Venerdì 31 luglio una pattuglia di futuri cronisti ha salutato con entusiasmo la fine della seconda edizione del laboratorio Skill@school inserito nel progetto Skillellé (selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile), dedicato ai temi del cinema e dell’audiovisivo trattati attraverso il media radiofonico digitale. Due settimane ad alto tasso di partecipazione, studio ma anche tanto divertimento per i ragazzi e le ragazze coinvolti.
Dopo una prima edizione messa a segno lo scorso anno nei licei Euclide ed Eleonora d’Arborea di Cagliari – che ha visto la nascita di una stazione radio in ciascuna scuola, diffuse attraverso l’emittente europea multilingue FRED Film Radio -, questo secondo momento laboratoriale ha trasformato gli spazi del centro di produzione, promozione e formazione “Sa Manifattura”, in una redazione giornalistica radiofonica temporanea.
Dopo un percorso pratico dedicato all’utilizzo degli strumenti e alle tecniche di registrazione, montaggio e post produzione, si è passati ad approfondire i contenuti delle dirette, legati al cinema e all’audiovisivo e successivamente si sono esplorate le potenzialità conversazionali e di relazione diretta con gli ascoltatori offerte dai social media: sono state prodotte brevi trasmissioni radiofoniche, è stata realizzata la simulazione di un set cinematografico, la stesura di un soggetto, il reclutamento del cast e la cura delle riprese e delle registrazioni audio.
Ricchissimo di spunti pratici, il laboratorio ha avuto un ottimo riscontro anche grazie al consolidato rapporto tra la Fondazione Sardegna Film Commission, con la presenza della direttrice Nevina Satta, e dello staff del canale radiofonico digitale di cinema FRED che ha messo a disposizione i propri tecnici Nicolò Comotti, Giacomo Colussi, Nicole Abbiati e Federica Scarpa che hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta degli aspetti più significativi del mondo dei media.
«La formazione dei giovani professionisti dei media e dell’audiovisivo è prioritaria – ha sottolineato Gianluca Aste, presidente della Fondazione Sardegna Film Commission – così come è centrale la focalizzazione sulla Film Literacy e la creazione di un pubblico competente ed appassionato alle storie raccontate sul grande schermo. Siamo molto attenti agli aspetti formativi e alla creazione di attività destinate proprio al pubblico under 18, capace di innovare le forme di racconto per immagini dedicati a straordinari fruitori e creatori di contenuti audiovisivi originali, anche riscoprendo un medium classico come la Radio rinnovato nella piattaforma web.»
Inseriti in una dimensione esperienziale concreta, i ragazzi e le ragazze si sono misurati con l’utilizzo di nuove tecnologie e al contempo hanno dato vita a una piccola comunità di pratiche: «Abbiamo studiato gli strumenti radiofonici, usato i registratori portatili per le interviste sul campo e le postazioni per le dirette – hanno dichiarato -. Abbiamo realizzato delle simulazioni e creato contenuti per i canali Facebook, Twitter, Instagram imparando a curare l’immagine e a produrre e gestire contenuti ad hoc per i target di riferimento».
Un’opportunità unica per i giovani potenziali cronisti, che alla fine delle due settimane di laboratorio hanno messo in pratica quanto appreso, in occasione di alcuni degli appuntamenti di spicco dell’estate cagliaritana, come la presentazione e la proiezione dei film “L’Agnello” di Mario Piredda e “Nevia” di Nunzia de Stefano, nell’ambito della rassegna Nottetempo, cimentandosi fianco a fianco ai ‘colleghi’ della stampa nazionale e realizzando interviste ad attori e registi.