Proseguono a ritmo serrato i preparativi per il Mondiale di Vela Innovativa in programma a Porto Rotondo dal 4 al 7 settembre. L’evento, promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, avrà come principale evento collaterale il Blue Village, importante occasione per mettere in risalto temi quali l’innovazione e la sostenibilità, davanti a un pubblico internazionale proveniente da tre continenti.
L’elemento centrale del Blue Village sarà un palcoscenico dedicato all’educazione e alla sensibilizzazione dei giovani partecipanti, un format di formazione per apprendere abitudini e soluzioni concrete sulla sostenibilità. Durante le quattro giornate si alterneranno talk, conferenze e interviste che affronteranno argomenti di grande rilevanza legati al mondo del green. Esperti e figure di spicco nel campo dell’innovazione ambientale offriranno al pubblico strumenti e prospettive utili per tracciare sentieri verso un futuro più sostenibile. I principali protagonisti avranno l’occasione di descrivere le case histories che li riguardano, come la barca ecologica costruita dalla start up innovativa Nox Oceani che lo scorso anno è stata presentata alla stampa proprio allo Yacht Club di Porto Rotondo.
«Il Blue Village sarà uno spazio dedicato alla presentazione delle soluzioni più innovative e sostenibili – spiega l’ideatore Luca Giovannini -. In un dialogo aperto e interattivo, dunque partecipativo, con i rappresentanti delle aziende e delle startup che illustreranno come le loro innovazioni stanno contribuendo a un cambiamento positivo. Questa sezione dell’evento mira a ispirare i giovani e non solo, dimostrando come la tecnologia e la ricerca possano essere messe al servizio di un futuro più blu. L’obiettivo – prosegue Luca Giovannini – è rendere l’evento un modello di sostenibilità capace di superare i confini fisici del luogo, diffondendo il suo messaggio ovunque vi sia qualcuno disposto ad ascoltarlo. Inoltre, grazie alla collaborazione con esperti del settore, saranno adottate soluzioni all’avanguardia per la misurazione e la compensazione dell’impronta carbonica, rendendo il Blue Village un esempio concreto di come sia possibile ridurre l’impatto ambientale di eventi di grande portata come il Mondiale di Vela Innovativa RS21», conclude Luca Giovannini.