L’arte poetica, la sua bellezza e la sua complessità declinate nelle diverse cornici semantiche degli autori e delle autrici ospiti della ventesima edizione del Cabudanne de sos poetas che quest’anno si interroga a Seneghe sul tema “Linguaggi”. Il 31 agosto nella sesta giornata delle anteprime del festival di poesia più importante della Sardegna, Mauro Liggi, poeta, fotografo e medico di Cagliari porta alle 18.00, alla Domo de sa Poesia, il suo recente libro di poesie “Alla terra i miei occhi” (Interno Libri, 2024) con la prefazione di Anna Segre. Un viaggio nella fragilità, nel lutto che non cancella la meraviglia per il mistero della vita: nel buio del dolore e della perdita, l’amore è la risposta alla morte. Dialoga con il poeta Simonetta Milia. Prefazione del libro a cura di Anna Segre: “[…] È di pietra, la poesia di Mauro Liggi, ma anche di mirto, di sale, di lava e di ogni elemento naturale senza diluizione”.
Segue, alle 19.30, Nicola Piredda, con la presentazione del suo recente lavoro discografico “Shardiland”. Un viaggio nella sperimentazione in cui il musicista seneghese esplora con la fisarmonica, legata in Sardegna a doppio filo con la musica tradizionale sarda, nuove sonorità, tra suggestioni del Medio Oriente, passando per il Mediterraneo, con contaminazioni flamenche fino ad approdare in Irlanda, su uno sfondo di suggestioni, personaggi e storie intrecciate con l’odierno sacro.