Le melodie polifoniche tradizionali della Sardegna per una notte hanno avvolto in un’atmosfera magica i boschi e i panorami del Parco Littu a Santa Maria Coghinas. Sotto la guida del maestro Gianni Puddu, i cori Ghentiana di Ruinas e Sa Pintadera di Oristano hanno regalato emozioni a due passi dalla torre dei Doria, sfoderando un suggestivo repertorio per voci maschili i primi e per voci femminili le seconde. Canti popolari di ambito sacro e profano, sia inediti che di lunga tradizione, hanno dato spazio ad accorgimenti inclini alla sperimentazione e alla commistione di generi, in una serata dedicata ai cori isolani che hanno espresso la volontà di partecipare al festival Voci D’Europa, con l’intento di arricchire la loro esperienza professionale e creare sinergie con altre realtà omologhe.
Un ulteriore tocco di espressività canora lo ha dato il Coro Polifonico Turritano (organizzatore della manifestazione), proponendo alcuni cavalli di battaglia della formazione diretta da Laura Lambroni.
L’appuntamento finale del festival sarà domenica 8 settembre in un altro meraviglioso contesto di memorie e paesaggi, quello di Monteleone Roccadoria, dove alle 17.00 i “Percorsi di Voci…d’Europa!” permetteranno l’accesso a un itinerario pedonale articolato tra i punti di interesse storico e naturalistico, impreziosito da momenti di spettacolo vocale, tuffi nelle attività del passato attraverso un laboratorio sulla panificazione tradizionale, visite al museo, alle rovine medievali e alle cave del paese. L’esibizione corale conclusiva si svolgerà all’interno della chiesa romanica di Santo Stefano. Sarà possibile prenotare i servizi di navetta per Monteleone Rocca Doria da Porto Torres e Sassari.