Quando la teca che custodisce la statua della Madonna di Luogosanto è uscita dalla basilica, il silenzio ha avvolto il vociare, l’entusiasmo, gli scatti dei telefoni e i video per condividere il momento della festa attesa un anno intero. Luogosanto si è fermata, insieme all’intera Gallura, per celebrare la Beata Vergine, custode di comunità unite nella sua venerazione. Un momento capace di ripetersi nella sua avvolgente partecipazione di fede, che ha visto centinaia di persone unite nella giornata più importante della Festa Manna della Gallura a Luogosanto, in onore della Madonna protettrice dell’intero territorio.
Un nuovo record di partecipazione per la 796ª edizione della ricorrenza che domenica 8 settembre ha riunito fedeli e comunità nella Basilica di Nostra Signora di Locusantu, dove alle 8,30 è stata celebrata la santa messa. La piazza della basilica ha ospitato, un’ora più tardi, il rito della consegna dei vessilli della Madonna di Luogosanto e di San Simplicio di Olbia ai Cavalieri di Luogosanto. Una cerimonia resa ancora più intesa dai colpi sparati a salve dagli archibugieri, componenti del Tiro a Volo (TAV) di Luogosanto, a sottolineare l’inizio della processione. Spari che hanno fatto da contrappunto rituale all’uscita della Madonna dalla basilica, anticipata dal fascino per i tradizionali giri a cavallo attorno al santuario, prima della processione. A seguire il simulacro della Vergine Maria è stato accompagnato per le vie del paese, dalla banda musicale “Michele Columbano” di Calangianus, nel corteo composto dalle autorità religiose e civili, i gonfaloni dei municipi, le bandiere di tutte le chiese campestri, il comitato organizzatore e una folla di fedeli e turisti.
La comunità ha seguito, infine, la patrona della Gallura all’interno della basilica per la messa solenne presieduta da Roberto Fornaciari, vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias, animata del coro parrocchiale di Luogosanto. Un altissimo momento di devozione, che ha segnato ancora una volta l’apice di una tradizione secolare che non disperde i suoi valori e il grande senso di appartenenza di un’intera comunità.
«La grande partecipazione di fedeli provenienti da tutta la Gallura – commenta Agostino Pirredda, sindaco di Luogosanto – è testimonianza di un sentimento di devozione nei confronti della Madonna di Luogosanto, che unisce l’intera comunità. La Festa Manna è la festa di tutti i galluresi in onore della patrona, ed è bello constatare che cresce sempre più anche la partecipazione dei turisti. Sentiamo nel cuore la responsabilità di avere tra di noi la patrona della Gallura, organizzare la Festa Manna rappresenta un patrimonio unico che vogliamo mantenere vivo con grande cura e devozione, cercando anno dopo anno di affiancare agli eventi religiosi più importanti anche gli spettacoli, per mantenere fede a questa grande tradizione – sottolinea il sindaco di Luogosanto -. Questi restano i due elementi essenziali per rendere onore a un appuntamento che vanta otto secoli di storia e che dimostra ancora una volta la grande unione della Gallura.»