Tutto pronto per la trentatreesima edizione del festival Time in Jazz, in programma da questa domenica, 9 agosto, alla successiva (16 agosto), a Berchidda, il paese natale del suo direttore artistico, Paolo Fresu, e negli altri centri e località del nord Sardegna in cui fa tappa quest’anno: Arzachena, Bortigiadas, Budoni, Bulzi, Ittiri, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Mores, Nulvi, Olbia, Ploaghe, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania e Porto Rotondo.
Un’edizione che si presenta al taglio del nastro fresca del prestigioso riconoscimento dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Un riconoscimento che inorgoglisce gli organizzatori del festival, la comunità e le istituzioni che lo sostengono. «L’Alto Patronato del Presidente della Repubblica è per noi motivo di orgoglio e di sprone soprattutto in questo difficile momento –dichiara Paolo Fresu, che ha creato Time in Jazz nel 1988 -. Ci piace leggere questo importante riconoscimento come uno stimolo al fare del nostro festival di jazz una realtà sempre più in armonia con i territori e le genti oltre che portatore di un alto valore sociale al servizio dei cittadini e delle Istituzioni. Pur mantenendo la sua libertà creativa che è per antonomasia l’essenza della musica improvvisata Time in Jazz conferma quanto l’investimento in cultura sia un valore fondamentale per il nostro Paese. Valore oggi riconosciuto anche dalla più alta carica dello Stato».
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu: «Il riconoscimento dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica al festival Time in Jazz è espressione formale da parte della più alta carica dello Stato della rilevanza internazionale e del carattere istituzionale di un’iniziativa che si caratterizza per una singolare qualità culturale e sociale», sottolinea il primo cittadino, che è anche presidente della Comunità Montana del Monte Acuto: «La menzione dell’Alto Patronato all’evento nel suo complesso è motivo di orgoglio per l’intera comunità territoriale e, in particolare, per il Comune di Berchidda e la comunità montana del Monte Acuto che ne promuovono l’attuazione e la diffusione oltre la dimensione locale da più di trent’anni. Costituisce una forza straordinaria per contribuire, con accresciuta consapevolezza, all’avanzamento della società sarda e italiana in un tempo contrassegnato da particolari difficoltà. Con la speranza che il forte legame tra le radici della terra di Sardegna e i luoghi della contemporaneità, che Time in Jazz è in grado di esprimere, possa essere stata tra le molteplici motivazioni della preziosa menzione del Capo dello Stato, non possiamo non gioire come collettività di un nuovo traguardo che finisce tra le pagine più belle della storia del nostro paese».