Era semi nascosta nella vegetazione, nelle campagne di Tortolì, una trappola per selvaggina carnivora scoperta da una pattuglia della locale stazione del Corpo forestale.
La trappola era costituita da una gabbia di medie dimensioni, dotata di un congegno di chiusura a ghigliottina, azionato dalla preda stessa attraverso un’esca. Davanti erano state sistemate una ciotola d’acqua e una scatoletta di cibo per cani, evidentemente per attrarre sul posto i selvatici.
Dopo alcuni giorni di appostamento, per tentare di cogliere sul fatto il bracconiere, non riscontrando attività nella zona, gli agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale hanno valutato di rimuovere la gabbia sottoponendola a sequestro penale.
Dopo alcuni giorni di appostamento, per tentare di cogliere sul fatto il bracconiere, non riscontrando attività nella zona, gli agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale hanno valutato di rimuovere la gabbia sottoponendola a sequestro penale.
Antonio Caria