Sabato 14 settembre, alle ore 10.00, presso Casa Spadaccino in Loc. Su Loi a Capoterra, attuale sede del Mulag – Museo della Laguna di Santa Gilla, si terrà la presentazione ufficiale dei nuovi allestimenti del Museo. La nuova veste del Mulag è stata resa possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito del progetto M1C3-3 – Intervento 1.2, mirato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei e nei luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura.
Gli interventi hanno reso il Mulag un luogo ancora più inclusivo e accessibile. Attraverso i nuovi allestimenti sarà possibile vivere esperienze sensoriali e multimediali che permettono un’interazione immersiva con la storia e l’ambiente della Laguna di Santa Gilla, offrendo strumenti di divulgazione scientifica pensati per tutti. Gli operatori del museo hanno ricevuto una formazione specifica grazie alla collaborazione con musei come il Muse di Trento, il MART di Rovereto e il museo Tolomeo di Bologna. Fondamentale anche la collaborazione con Anffas Sardegna, UICC e Diversamente Onlus di Cagliari che hanno permesso agli operatori di perfezionare la formazione.
Un evento speciale dedicato alla cultura e all’inclusione. La giornata di sabato sarà aperta dai saluti del sindaco di Capoterra Beniamino Garau e dalla presentazione del progetto “Mulag – un museo senza barriere”.
Seguirà un dialogo con Piera Levi-Montalcini, da anni promotrice della cultura scientifica e nipote di Rita Levi-Montalcini, che condividerà riflessioni su quanta determinazione sia necessaria per seguire i propri sogni, contro muri innalzati da pregiudizi sociali, economici, di genere, politici e razziali.
In questa occasione, uno spazio del museo sarà dedicato alla figura di Rita Levi-Montalcini, grande scienziata, unica donna italiana Premio Nobel per la Medicina, fonte di ispirazione per diverse generazioni di donne, che grazie al suo esempio lottano ancora oggi per abbattere il gender-gap che esiste nel modo scientifico.