L’ospedale “Segni” di Ozieri è stato dotato di un ecografo di ultimissima generazione, dotato di sonda endocavitaria ad indirizzo proctologico, capace di acquisire immagini bi e tridimensionali, ad elevatissima risoluzione, che consentirà uno studio accurato del canale anale e del retto, sia per la diagnosi delle patologie benigne (come ascessi, fistole e lesioni muscolari) che maligne (come tumori del retto e canale anale)
«Il rinnovo delle dotazioni tecnologiche rientra nell’ambizioso progetto dell’azienda sanitaria sassarese di incrementare le campagne di screening delle patologie neoplastiche del tratto digestivo superiore ed inferiore, garantendo agli utenti che si rivolgono ai servizi aziendali, il miglior trattamento diagnostico-terapeutico possibile, in linea con i più elevati standard nazionali», spiega il direttore generale della Asl numero 1, Flavio Sensi.
«La nuova strumentazione consentirà il completamento diagnostico di patologie spesso altamente invalidanti», aggiunge Giuseppe Carta, direttore della Sc di Chirurgia generale dell’ospedale di Ozieri.
Antonio Caria