E’ stata presentata nei locali dell’assessorato regionale del Turismo, a Cagliari, l'”Olbia 2024 World Boccia Challenger”. Alla conferenza stampa erano presenti Franco Cuccureddu (assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio), Marco Giunio De Sanctis (presidente Federazione italiana bocce), Elena Casu (assessore dello dello sport del comune di Olbia) Bruno Perra (presidente regionale del CONI), Mikalina Augustiniak (Federazione mondiale Fispes) e Sandrino Porru (presidente Fispes e Comitato italiano paralimpico). I dettagli sulle gare sono state illustrate da Dario Della Gatta, direttore generale del comitato organizzativo Asd Ichnusa. La manifestazione è valida per le Paralimpiadi di Los Angeles 2028. Al PalaGeovillage dal 29 settembre al 6 ottobre saranno in gara i migliori atleti al mondo: la boccia paralimpica comprende disabili gravi e gravissimi. In campo le nazionali di Australia, Belgio, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Polonia, Singapore, Slovacchia, Slovenia e Svezia. In arrivo dai Giochi di Parigi la cinese Lin Ximei (oro nel BC4), Yuansen Zheng (Cina) e i tedeschi Boris Nicolai e Anita Raguawaran. La Sardegna sarà rappresentata dai giudici di gara Damiano Tuveri (Cagliari), Francesca Pasella (Olbia) e Diletta Sanna (Budoni).
«Teniamo molto al Challenger. Le gare di boccia, come si è visto a Parigi, sono molto seguite. Nonostante la delusione per la mancata partecipazione alle Paralimpiadi continueremo a mettere a disposizione tutti i mezzi necessari per far crescere i nostri atleti dal punto di vista tecnico e renderli più forti a livello internazionale. L’evento mondiale di Olbia è una grande occasione per qualificarci per Los Angeles 2028. Per la Federbocce sarebbe un risultato molto importante», ha detto il presidente Fib, Marco Giunio De Sanctis.
«Un evento che ci piace sostenere e promuovere: sport, etica, cultura e turismo vanno assieme. Lavoriamo per rendere la nostra regione più accessibile», ha aggiunto l’assessore Franco Cuccureddu.
«Orgogliosi e fieri di poter ospitare un evento internazionale così qualificato», ha rimarcato Elena Casu.
Auspici di buon lavoro e condivisione anche da Mikalina Augustiniak, Bruno Perra e Alberto Borsetti (presidente Msp).
«Il nostro è un lungo cammino, ci chiamavano handicappati, abbiamo fatto passi di rilievo. Eventi come quello di Olbia rafforzano integrazione e approccio culturale. E danno lustro alla Sardegna», ha segnalato Sandrino Porru.
Il Challenger prenderà il via il 29 settembre, cerimonia inaugurale il 30 settembre, alle 18.00. Quindi le gare e le premiazioni, 4 e 6 ottobre al Pala Geovillage di Olbia. Al via i team di Australia, Belgio, Cina, Cipro, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Polonia, Singapore, Slovacchia, Slovenia e Svezia. Atlete e atleti gareggeranno nell’individuale categorie BC1, BC2, BC3 e BC4 e nella Coppia BC3 e BC4. La delegazione azzurra sarà composta dal capodelegazione Vincenzo Santucci, dal ct Loreno Targa, dal vice Lorenzo Fedele, dagli atleti Giuseppe Rollo, Deborah Giannaccari, Mirco Garavaglia, Gabriele Zendron, Giulia Marchisio, Matteo Tosetti, dagli assistenti Eleonora Rollo, Carlo Giannaccari, Martino Miorelli, Umberto Garavaglia, Adriano Zendron, Maria Rita Cattani, Roberto Marchisio, Rosaria Caviglia e Mario Tosetti. L’evento, patrocinato da ministero dello Sport, Fib, Coni, Comitato paralimpico, Regione, Comune di Olbia, Ussi e Msp, torna nel capoluogo gallurese dopo le edizioni di successo del 2018 e 2019.
«Avremo oltre cinquecento tra partecipanti, tecnici e accompagnatori provenienti da diciotto nazioni, Giappone e Singapore le più distanti. La disciplina permette agli atleti disabili gravi e gravissimi di poter competere a livello agonistico. Al Palageovillage sarà una grande festa di sport d’elite e inclusione», ha sottolineato Dario Della Gatta.
Organizzato da Fib con il Comitato Asd Ichnusa, il Challenger è supportato da Bmw specialmente, partner della Federazione. La manifestazione, nell’ambito delle attività tese a promuovere una comunicazione inclusiva, equilibrata e puntuale del giornalismo, è patrocinata dall’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) e da Msp Italia.