Anche nel 2024, il 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino vanterà una tripla titolazione tricolore, poiché oltre alla gara valida per il Campionato Italiano Rally Terra, il 25-26 ottobre prossimi si disputeranno il 6º Rally Vermentino Historicu – round del Campionato Italiano Rally Terra Storico – e il 5º Baja Vermentino Terre di Gallura, appuntamento del Campionato Italiano Cross Country Side by Side, a cui sono state riservate delle modifiche “dedicate”.
La Rassinaby Racing ha già svelato diversi dettagli relativi all’edizione 2024, che avrà ancora una volta il proprio cuore pulsante a Berchidda, centro che ospiterà partenza, arrivo, verifiche, shakedown, qualifying stage, direzione gara, parco assistenza e sala stampa. Gli organizzatori hanno già annunciato anche interessanti novità in merito al percorso di gara, con la giornata di venerdì 25 che sarà dedicata ai doppi passaggi sulla nuova Erula-Tula, di oltre 11 km, e il sabato 26 alle speciali Pattada-Oschiri, prova di oltre 20 km che ingloba la vecchia “Filigosu”, e Alà dei Sardi-Buddusò, tracciato di 7 km nell’iconico Monte Lerno.
In coda ai due rally, moderno e storico, si disputerà come detto anche il 5º Baja Terre di Gallura, ma con delle modifiche specifiche che interesseranno in modo particolare la speciale di Tula, dove l’organizzazione ha studiato una variante ad hoc con dei raccordi inediti a uso esclusivo dei concorrenti del Cross Country e Ssv e che, da regolamento, non verrà rivelata in anticipo.
«Ringraziamo per l’impegno profuso e per la fiducia confermata nei nostri confronti sia Giulio Pes di San Vittorio, presidente di Ac Sassari e di Aci Sport Spa, sia Gianluca Marotta, presidente della Commissione Cross Country – ha commentato Pietro Calvia, il presidente della Rassinaby Racing -. La Rassinaby Racing crede tanto in questa specialità e pensiamo che negli anni ci possa essere anche un ulteriore sviluppo: il Baja è una gara che può crescere e si potrebbe anche riprendere, come in passato, a organizzare un appuntamento a parte, dedicato al Cross Country. Ci stiamo lavorando.»
La manifestazione sportiva è anche una valida e preziosa vetrina per i comuni coinvolti, come ha sottolineato Andrea Becca, sindaco di Tula: «Ancora una volta avremo l’occasione di far conoscere il nostro territorio e le sue bellezze. Siamo contenti di riallacciare un discorso che risale a diversi anni fa con gli amici del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, speriamo di poter proseguire a lungo in questa attività. Sarà un’opportunità per promuovere il nostro territorio a 360º, a partire dalle nostre bellezze naturalistiche alla nostra enogastronomia, senza dimenticare un settore importante come quello dell’attività ricettiva. Quando ci sono manifestazioni di questo tipo, Tula risponde con le proprie strutture, gli operatori sono sempre molto attivi e pronti».