Il consigliere regionale Alessandro Sorgia (gruppo misto) ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Alessandra e all’assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale Armando Bartolazzi sui gravi disagi derivanti dalla mancata riapertura del punto nascita nel presidio ospedaliero Nostra Signora Mercede di Lanusei.
«Tra un rinvio e l’altro – sostiene il consigliere regionale Alessandro Sorgia – oggi si spengono tre candeline che, ahimè, non segnano il terzo compleanno di un bimbo ogliastrino ma i tre anni di chiusura del punto nascita nel presidio ospedaliero Nostra Signora Mercede di Lanusei.»
«La prima chiusura del punto nascita di Lanusei – prosegue il consigliere regionale – è datata 18 settembre 2021 e all’epoca fu definita temporanea. A quella chiusura ne seguì un’altra l’8 gennaio 2022 e da allora più nulla tranne uno scarno comunicato stampa a firma della ASL dell’Ogliastra, pubblicato il 6 febbraio 2024, con il quale si precisava che la chiusura, definita forse ironicamente, temporanea era causata dalla difficoltà a reclutare i pediatri necessari per coprire le esigenze dell’intero territorio e che, comunque, non ci sarebbe stata alcuna chiusura definitiva del Punto nascita dell’ospedale di Lanusei.»
«Solo negli ultimi mesi – sottolinea Alessandro Sorgia – abbiamo assistito a trasferimenti in elisoccorso; parti in auto accostati sulla strada nel tentativo di raggiungere il punto nascita più vicino; parti di emergenza effettuati nell’ospedale di Lanusei pur in assenza del reparto specifico. Fortunatamente nessuno di quei lieti eventi è finito in tragedia, ma è stata una casualità.»
«Come noto – aggiunge il consigliere regionale – l’intero territorio Ogliastrino è tendenzialmente impervio e dotato di un sistema viario che non permette collegamenti rapidi né con Nuoro e tanto meno Cagliari. Alla luce di tutto ciò è evidente che la mancanza del reparto nell’Ospedale di Lanusei sia causa di enormi disagi per tantissime famiglie residenti nel territorio, oltre che di pericolo.»
«La mia interrogazione – conclude Alessandro Sorgia – vuole essere un elemento di stimolo affinché la Giunta Regionale si attivi quanto prima per trovare soluzioni rispetto al diritto alla salute, alla nascita e alla famiglia che viene negato all’Ogliastra ormai da troppo tempo. Si parla tanto di spopolamento e ci si interroga sulle cause di tale fenomeno, sono convinto che per tutta l’area dell’Ogliastra la mancanza del punto nascita ne rappresenti certamente una delle principali.»