C’è grande soddisfazione anche nel Partito Democratico per l’eradicazione della peste suina africana in Sardegna.
«Si tratta del riconoscimento, da parte delle Autorità Europee, di un risultato che l’isola attendeva dalla fine degli anni ‘70 – si legge in una nota firmata dal segretario, Piero Comandini -. Solo nel 2014, con l’impegno della Giunta guidata da Francesco Pigliaru e sostenuta dalla maggioranza di centro sinistra, ha avuto inizio un percorso che, nell’arco di 5 anni ha fatto scomparire i focolai di peste suina e ci ha portato a conseguire, dopo altri 5 di ulteriori verifiche, questo risultato di grande importanza economica e sociale. Aver costituito l’Unità di progetto, guidata dal dott. Alessandro Demartini e comprendente personalità di riconosciuto valore tecnico e scientifico, e aver creato in Consiglio regionale le condizioni per un largo sostegno politico e normativo alla sua azione, è stata la chiave che ha consentito di coinvolgere l’intera società sarda, specie nelle zone interne maggiormente interessate, in una grande impresa di cui oggi il popolo sardo può andare giustamente orgoglioso.»
«Nel riconoscere i meriti di coloro che a suo tempo, mirabilmente coordinati dalla Unità di Progetto, hanno dato il sostegno e il proprio contributo ricordiamo che siamo al termine del percorso di eradicazione della PSA ma anche all’inizio di un processo, ancor esso importante e impegnativo, di rilancio del settore suinicolo sardo che è stato devastato da mezzo secolo di divieti e restrizioni – conclude Piero Comandini -. Su questo nuovo fronte serve la stessa determinazione e lo stesso impegno messo in campo negli ultimi 10 anni. Siamo certi che la Giunta regionale saprà cogliere tutte le opportunità che offre il nuovo scenario che si apre in questi giorni, per le zone interne e per l’economia dell’intera Sardegna. Il Partito democratico, consapevole dell’importanza del tema, come già fatto in passato, darà tutto il suo contributo in Giunta e in Consiglio regionale.»
Antonio Caria