Quale miglior combinazione di un’opera lirica e una architettonica coeve e di grande fascino, per organizzare una giornata indimenticabile? Sarà la Passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy infatti, inaugurata nel 1902 ad ospitare un’edizione invernale della Grande Jatte, l’evento in costume d’epoca più partecipato dell’isola. Il tema è “Celebrando la Bohème”, opera di Giacomo Puccini di cui ricorre quest’anno il centenario della morte, che fu rappresentata per la prima volta nel 1896.
Porte aperte dalle 11.00. Grazie alla partecipazione straordinaria della storica Associazione Giuseppe Verdi di Monserrato, tra i tavolini della sala da tè allestita dal Caffè De Candia, aleggeranno le voci di tenori e soprani di alto livello che si esibiranno in alcune tra le più famose arie dell’opera pucciniana, contribuendo a rendere lo scenario ancora più affascinante.
Sarà una Jatte da favola, dove la musica sarà quella del gruppo d’archi OrcheStars, costituito da studenti delle scuole di musica della città metropolitana di Cagliari e supportato da un gruppo di professionisti che accompagneranno anche il Gran Ballo di chiusura, regalando un’atmosfera magica che davvero farà fare ai partecipanti un viaggio nel tempo.
Di galateo si parlerà con l’esperta internazionale di etichetta sociale Eleonora Cabras, inoltre, prima del Gran ballo finale, sarà possibile imparare i passi base delle danze in voga nella sale da ballo dell’epoca con le lezioni a cura di Lady Marion. E se fino ad ora non vi era mai capitato di ammirare un quadro vivente, questa sarà l’occasione giusta, grazie a Lady Anne e al suo “Tableau Vivant”.
Ma è l’8 dicembre, data tradizionalmente legata all’inizio delle festività natalizie, giorno in cui si decora l’albero di Natale e la Jatte non poteva rinunciare a rendere l’evento ancora più coinvolgente, regalando ai partecipanti un allestimento che sarà accompagnato dalla musica dei Glee’s in esclusiva per questa edizione con un repertorio tutto natalizio, degno del miglior Dickens. E un Babbo Natale nelle vesti vittoriane ascolterà i sogni e i desideri di grandi e piccini.
La Jatte rimane comunque fedele a se stessa e, oltre alle novità di questa edizione invernale, propone tutti quegli appuntamenti che la caratterizzano: i contest per i migliori abiti, stavolta legati allo stile della Bohème, la mostra mercato di hobbisti e artigiani, l’area ludica a cura della Associazioni D7 e Asd Cagliari Scacchi, e gli stage e le dimostrazioni di Bartitzu dei Castellani di Gioiosa Guardia. E, visto quanto sono piaciuti i loro numeri di illusionismo della scorsa edizione, torneranno a incantare il pubblico “Gli Assi”.
Sarà inoltre allestita una mostra fotografica a cura di Michelangelo Sardo, titolare e maestro della scuola Fine Art, che ripercorre un po’ la storia della Jatte attraverso una serie di scatti realizzati con una tecnica particolare che ricorda le primissime fotografie ottenute in positivo sul “bitume di Giudea” e le prime calotipie, tipiche dell’epoca vittoriana. L’antologia fotografica è stata presentata in Francia nel 2017 alla Arles Gallery in occasione del Festival Internazionale di fotografia “Les Rencontres d’Arles”.
Dopo il successo dell’esperimento riuscitissimo della scorsa edizione, torna l’Atelier della Jatte, per dare la possibilità a tutti coloro che verranno in abiti “borghesi”, di vivere appieno l’evento indossando gli abiti messi a disposizione dall’atelier per una foto d’altri tempi.
E se ancora non bastassero questi riferimenti storici, contribuirà a farci tornare indietro nel tempo la mostra gratuita allestita all’ingresso della Passeggiata coperta. Grazie alla collaborazione con il CSC Cagliari, della Società Umanitaria – Cineteca Sarda sarà possibile visitare lo spazio espositivo a tema cinematografico, per ricordare i primi anni dalla nascita del cinematografo, avvenuta nel 1895.
Durante la manifestazione sarà possibile partecipare alle visite guidate nel sito della Passeggiata Coperta e della Galleria dello Sperone a cura di Sémata Soc. Coop. che svelerà ai visitatori i tanti segreti che questo meraviglioso edificio storico, monumento iconico della città di Cagliari, nasconde.
Gli organizzatori hanno deciso di annunciare il tema della manifestazione con largo anticipo, in concomitanza con la messa on line del nuovo sito “Grande Jatte.it”, per consentire ai partecipanti di realizzare i propri abiti, soprattutto per coloro che intendono partecipare ai contest e tenerli informati sui programmi e le novità legate all’evento. Nel corso delle prossime settimane, saranno pubblicate tutte le informazioni per l’acquisto del biglietto dal prezzo simbolico, che potrà essere acquistato al Next Level e Sport Pub e le modalità di partecipazione alla manifestazione che, essendo in un luogo chiuso, avrà un numero di posti disponibili limitato.
L’evento è organizzato dall’associazione culturale Mad²Factory, in collaborazione con NuvoleStore per gli allestimenti e il fondamentale supporto di Sèmata. «Siamo davvero felici di poter presentare alla città questo nuovo evento. Ci siamo impegnati moltissimo – afferma Claudia Cabitza, direttrice artistica della manifestazione – per far funzionare la macchina organizzativa. Il nostro obiettivo è quello di creare un evento che diventi un appuntamento fisso dell’inverno, che ci permette di valorizzare un edificio storico meraviglioso. Un’iniziativa resa possibile grazie al grande lavoro del nostro staff, la collaborazione delle associazioni vecchie e nuove e da quest’anno grazie anche alla disponibilità del Comune di Cagliari che, con l’aiuto degli uffici e degli amministratori, ci ha permesso di rendere finalmente realtà quello che per noi era un vecchio sogno».
La Grande Jatte divenuta ormai un appuntamento fisso per la città, che accoglie ogni edizione migliaia di partecipanti, ha ottenuto il sostegno del Comune di Cagliari, in particolare dell’Assessorato alla Cultura: «La Grande Jatte dà l’opportunità di veder rianimato dai costumi e dall’estetica tipici della Belle Époque – ha affermato l’Assessora alla Cultura Maria Francesca Chiappe – un luogo cittadino quale la Passeggiata coperta di Cagliari, che nasce e si caratterizza proprio in quegli anni. Un salotto liberty di fine Ottocento, centrale e bellissimo merita certamente di essere vissuto».