«Facendo seguito alle mie “dimissioni”, dal C.d.A. della Fondazione Alghero, desidero sintetizzare in questo comunicato le mie motivazioni. Constatata l’impossibilità di esprimere il livello di servizio e professionalità che erano state alla base della mia accettazione dell’incarico, durante lo svolgimento dello stesso, ho preso atto di concrete condizioni di incompatibilità ambientale.»
Lo ha sottolineato, in una nota, l’ormai ex componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Alghero, Stefania Salvatore, che aggiunge: «Con grande rammarico ho rassegnato le dimissioni per potermi concentrare su nuove sfide professionali. Lascio il ruolo con tristezza, alimentata anche dal tanto chiacchiericcio che non dà merito a chi con dedizione, senza remunerazione, ha creduto di poter dare un contributo di valore alla città di Alghero.»
«Per chiacchiericcio – conclude Stefania Salvatore – intendo anche quanto attribuitomi in relazione al bando per la stabilizzazione dei dipendenti della Fondazione, rispetto al quale sono sempre stata concorde. Il mio desiderio di servire con dedizione la città di Alghero rimane immutato. Non posso che augurare un buon lavoro a tutti i componenti della Fondazione e a chi la sostiene, per il concreto raggiungimento degli obiettivi. Ringrazio il sindaco Mario Conoci, unitamente a Monica Pulina e Giovanni Monti per l’opportunità avuta.»
Lo ha sottolineato, in una nota, l’ormai ex componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Alghero, Stefania Salvatore, che aggiunge: «Con grande rammarico ho rassegnato le dimissioni per potermi concentrare su nuove sfide professionali. Lascio il ruolo con tristezza, alimentata anche dal tanto chiacchiericcio che non dà merito a chi con dedizione, senza remunerazione, ha creduto di poter dare un contributo di valore alla città di Alghero.»
«Per chiacchiericcio – conclude Stefania Salvatore – intendo anche quanto attribuitomi in relazione al bando per la stabilizzazione dei dipendenti della Fondazione, rispetto al quale sono sempre stata concorde. Il mio desiderio di servire con dedizione la città di Alghero rimane immutato. Non posso che augurare un buon lavoro a tutti i componenti della Fondazione e a chi la sostiene, per il concreto raggiungimento degli obiettivi. Ringrazio il sindaco Mario Conoci, unitamente a Monica Pulina e Giovanni Monti per l’opportunità avuta.»
Antonio Caria