«Quell’intervento di spostamento di sabbia da spiaggia pubblica a una concessione privata, fatto col favore del buio notturno, era o non era autorizzato? E, se lo era, da chi era autorizzato? E, nel caso lo fosse, perché non vi era nessuno che controllasse che il delicato intervento fosse svolto nel modo corretto?»
A chiederlo sono i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto, che aggiungono: «Ancora nessuna risposta a queste semplici domande. In piena logica conociana, l’assessore Andrea Montis preferisce non rispondere, dando per scontato che prima o poi le acque si calmino da sole e la gente dimentichi. I cittadini però vorrebbero risposte e non silenzi e, pertanto, le riproponiamo, nella speranza che in questi giorni l’assessore abbia avuto modo di approfondire quanto accaduto la notte del 22 luglio al lido di Alghero».
«D’altronde – denunciano ancora i consiglieri del centrosinistra – delle due l’una, o l’intervento di spostamento della sabbia non era autorizzato e dunque l’autore andrebbe denunciato o era autorizzato e allora non si comprende perché non vi fosse nessuno che soprintendeva i lavori, per verificare che le modalità e i quantitativi fossero, effettivamente, quelli autorizzati.»
«Insistere ancora nel silenzio – concludono i consiglieri – non sarebbe certo cortese nei confronti di chi vuole conoscere la verità è finirebbe, peraltro, per alimentare quel pettegolezzo, che a noi non pare verosimile, ma che gira da qualche giorno in città, secondo il quale l’intervento fosse autorizzato, ma che, vista la reazione dei cittadini, ora l’assessore non sappia come spiegarne le ragioni agli algheresi. Pertanto, l’auspicio è che, riordinate le idee, finalmente, arrivino dall’Amministrazione quelle risposte e quelle spiegazioni che i cittadini richiedono e che riteniamo siano dovute.»
A chiederlo sono i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto, che aggiungono: «Ancora nessuna risposta a queste semplici domande. In piena logica conociana, l’assessore Andrea Montis preferisce non rispondere, dando per scontato che prima o poi le acque si calmino da sole e la gente dimentichi. I cittadini però vorrebbero risposte e non silenzi e, pertanto, le riproponiamo, nella speranza che in questi giorni l’assessore abbia avuto modo di approfondire quanto accaduto la notte del 22 luglio al lido di Alghero».
«D’altronde – denunciano ancora i consiglieri del centrosinistra – delle due l’una, o l’intervento di spostamento della sabbia non era autorizzato e dunque l’autore andrebbe denunciato o era autorizzato e allora non si comprende perché non vi fosse nessuno che soprintendeva i lavori, per verificare che le modalità e i quantitativi fossero, effettivamente, quelli autorizzati.»
«Insistere ancora nel silenzio – concludono i consiglieri – non sarebbe certo cortese nei confronti di chi vuole conoscere la verità è finirebbe, peraltro, per alimentare quel pettegolezzo, che a noi non pare verosimile, ma che gira da qualche giorno in città, secondo il quale l’intervento fosse autorizzato, ma che, vista la reazione dei cittadini, ora l’assessore non sappia come spiegarne le ragioni agli algheresi. Pertanto, l’auspicio è che, riordinate le idee, finalmente, arrivino dall’Amministrazione quelle risposte e quelle spiegazioni che i cittadini richiedono e che riteniamo siano dovute.»
Antonio Caria