Passeggiata nel centro storico con assaggi di piatti alla brace, con l’obiettivo di animare vie e piazze di Sassari Vecchia. Questo voleva essere l’intento dell’amministrazione comunale di Sassari che ha promosso, insieme con l’associazione di promozione sociale Eat&Buffas, l’iniziativa “A fora li brasgeri”, che ha riscosso un grande apprezzamento tra i presenti.
«L’esperimento è riuscito, vogliamo che quella parte del centro storico riprenda a essere frequentata. La gente ha risposto all’invito, questa è la strada da seguire: viverla è l’unica possibilità di restituirle la centralità sociale, economica e culturale che ha smarrito nei decenni. Da qui può ripartire Sassari», ha detto il sindaco Giuseppe Mascia.
«È stata una sorta di edizione zero, la prova generale di un’iniziativa destinata a ripetersi ogni anno più ricca e più bella, spartiacque ideale tra la Faradda di li Candareri e la fine dell’estate», ha spiegato l’assessora Nicoletta Puggioni.
Soddisfatto anche Giovanni Cocco, presidente di Eat&Buffas, associazione che promuove la cultura alimentare e gastronomica locale e i prodotti tipici di Sassari, del suo territorio e di tutta la Sardegna.
«È stata una autentica operazione di riappropriazione culturale, la kermesse ha permesso di ricollegare l’arrostita, uno dei più longevi, popolari e conosciuti riti della tradizione gastronomica sassarese – ha detto Giovanni Cocco – ai luoghi in cui è nata e si è affermata come tratto identitario della comunità e del suo modo di essere.»
Antonio Caria