L’Amministrazione comunale di Muros guidata dal sindaco Federico si prepara a lanciare la prima edizione dell’Ichnos Film Festival: una rassegna cinematografica che vedrà la presentazione di una serie di cortometraggi molto diversi per stili e per genere, tutti realizzati da autori sardi, non nuovi al panorama cinematografico.
«Crediamo molto nel valore del cinema quale mezzo di espressione culturale e sociale – afferma il sindaco di Muros, Federico Tolu – e siamo felici che Muros sia stato uno dei set dei cortometraggi che saranno presentati e paese natio di Giommaria D’Angelo, autore di alcune di queste opere. L’idea è quella di creare un appuntamento annuale fisso, che col tempo possa trovare quella giusta maturazione, attivando anche un laboratorio che si configuri quale punto di riferimento per tanti giovani talenti che vorranno cimentarsi nell’arte della cinematografia.»
Le opere che saranno presentate hanno ricevuto ampi e lusinghieri consensi da parte delle giurie nazionali dei vari concorsi e festival ai quali hanno partecipato: La Favola del dente avvelenato di Cristiano Mattei, ha guadagnato il secondo posto nella quinta edizione del concorso “Corto in Accademia” il concorso che raggruppa le Accademie di Belle Arti di tutta Europa vincendo, nello stesso concorso, il premio della giuria demoscopica. “Mio babbo è Superman” di Giommaria D’Angelo è stato selezionato dalla Cineteca di Bologna come finalista nella sezione del Festival Visioni Sarde inserita nel 30° concorso nazionale per corto e mediometraggi del festival Visioni Italiane – edizione 2024 e ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Lucca film Festival 2024 nel concorso nazionale “Buona la prima”.
Sempre di Giommaria D’Angelo l’animazione Un regalo da sogno realizzato con la tecnica dello stop motion ha guadagnato la finale in ben tre concorsi internazionali quali l’Harlem international film festival 2024, il New York Animation Film Awards 2024 e l’International Tour Film Festival 2024 di Civitavecchia. Saranno presentate anche due opere inedite: Amarillo di Luciana Yasmina Congiu e Il vuoto che ci separa di Matteo Alba. La serata sarà moderata dal regista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, Davide Bini. L’evento, patrocinato dal comune di Muros, dal comune di Cargeghe e dall’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” – Sassari è previsto per sabato 9 novembre, alle ore.00, nell’auditorium “Renato Loria” di Muros con ingresso libero. Se ne consiglia la visione ad un pubblico adulto, con bambini sotto i 14 anni accompagnati da un genitore.
Antonio Caria