Roberto Desini, Vinicio Tedde e Giorgio Mellis eletti alla guida della Federazione Provinciale PSI, il 31 ottobre, a Sassari, nel corso dei congresso cittadino e provinciale del PSI, tenutisi in un’unica sessione.
Durante i lavori congressuali, nella sala convegni dell’ARCI, al primo piano del Grattacielo Nuovo, all’insegna dello slogan “SI, CI SIAMO… RIPARTIAMO INSIEME “, si sono tracciate le linea guida per un rinnovato impegno del PSI nel territorio del Sassarese a seguito delle recenti competizioni elettorali che hanno visto il PSI presente, per quanto riguarda le elezioni regionali, all’interno della coalizione del cosiddetto “CAMPO LARGO” (con proprie liste presentate in tutte le circoscrizioni provinciali) e – con i suoi rappresentanti – all’interno della lista composita “SASSARI PROGRESSISTA E SOLIDALE“ con la coalizione di Centro Sinistra per le elezioni comunali di Sassari.
In entrambi i casi, seppur in una situazione di oggettiva difficoltà dovuta a una non ottimale condizione organizzativa interna al partito, il PSI ha contribuito alla affermazione del Centro Sinistra: a Sassari con l’elezione, al primo turno, del Sindaco Giuseppe Mascia e in Regione – in maniera determinante (portando in dote circa 12.000 voti) – all’affermazione, di misura, della presidente Alessandra Todde.
Durante i lavori congressuali si sono avvicendati gli interventi del Segretario Nazionale (in collegamento webinar) Enzo Maraio, del Presidente Regionale Rocco Celentano e del Segretario Regionale Gianfranco Lecca, nonché dei tre Commissari Straordinari – che hanno “traghettato” il partito ai congressi – Giorgio Mellis, Roberto Desini e Vinicio Tedde.
Da tutti gli interventi, compresi quelli dei rappresentanti degli altri partiti del centro sinistra presenti, è emersa chiaramente la necessità che un partito come il PSI, con la sua storia ultracentenaria e con il patrimonio valoriale di cui è portatore, debba avere il giusto spazio sia nell’ambito della Società Civile e sia all’interno delle Istituzioni Democratiche che, a tutti i livelli (Nazionale, Regionale, Provinciale e Comunale) ha contribuito a creare e a far crescere, per rispondere alle esigenze della collettività e, in particolare, alle rivendicazioni delle classi meno abbienti.
Al termine dei lavori, presieduti da Pietrina Putzolu, si è provveduto alla elezione del nuovo direttivo Cittadino e di quello Provinciale.
Entrambi risultano costituiti da un mix di nuovi apporti (intesi tali sia dal punto di vista anagrafico che di esperienza politica) e di militanti attualmente impegnate e impegnati nelle istituzioni locali o che hanno avuto, nel passato recente, funzioni e ruoli amministrativi.
Sono stati quindi eletti:
– Segretario provinciale Roberto Desini (ex consigliere regionale ed ex sindaco di Sennori, attualmente Presidente del Consiglio Comunale dello stesso centro e vice presidente regionale FIGC);
– Segretario cittadino Vinicio Tedde (ex consigliere comunale di Sassari ed ex Assessore della seconda Giunta Ganau);
– Presidente del Comitato Direttivo Provinciale: Pietrina Putzolu (candidata, con un buon risultato elettorale, alle ultime Elezioni Europee);
– Segretario Organizzativo: Giorgio Mellis (componente del Consiglio Direttivo Nazionale PSI ed ex Commissario Straordinario della Provincia di Sassari).
I neo segretari, provinciale e cittadino, hanno toccato diverse tematiche e fatto una analisi sulle principali questioni di stretta attualità, sia quelle di livello nazionale che quelle regionali e locali, nonché sulle problematiche che, da sempre, costituiscono il campo d’azione dei Socialisti:
– la preoccupante condizione di un sistema sanitario che non riesce più a garantire una concreta assistenza ai pazienti meno tutelati, in quanto non in condizioni di pagarsi le cure mediche presso le strutture private (e che quindi, in molti casi, rinunciano a curarsi);
– il tema dei diritti civili sempre più a rischio di essere messi in discussione dal blocco conservatore al governo della Nazione (Ius scholae, Legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza, fecondazione assistita, unioni civili etc.);
– la controversa situazione regionale legata alla cosiddetta “transizione energetica “, in cui si assiste a una preoccupante cesura tra le rivendicazioni dei cittadini, espresse con il disegno di legge d’iniziativa popolare denominata “Legge Pratobello” e le posizioni della Giunta Regionale Sarda espresse sia con la L.R. n. 5/2024, che con il DdL delle “Aree Idonee”;
– l’inderogabilità di implementare, finalmente, un sistema di mobilità interna attraverso il rilancio del trasporto ferroviario e di riattivare un sistema di trasporto aereo/marittimo che attui concretamente la continuità territoriale con il resto della nazione;
– la richiesta da parte dei cittadini, specialmente nella città di Sassari, di maggior sicurezza e di politiche di contrasto ai numerosi episodi di criminalità e di degrado urbano.
Il nuovo gruppo dirigente del PSI Provinciale, inoltre, ha dichiarato di voler confermare il proprio percorso politico nell’ambito naturale del Cento Sinistra, seppur rimarcando la propria autonomia di pensiero e di azione sui temi che da sempre cateterizzano la propria piattaforma programmatica, come quelli dei diritti civili, delle libertà individuali, dell’inclusione e della lotta all’indigenza.
Il PSI di Sassari – hanno ribadito i neo segretari – in conformità e continuità con la linea politica tracciata a livello nazionale, si impegnerà per la crescita del partito in tutti gli ambiti istituzionali e della società civile e per un rinnovamento generazionale dei propri quadri dirigenti.