Si svolgerà sabato 16 novembre a Nuoro, dalle 9.30, nella sala conferenze Forestas di via Salaris 14, il convegno organizzato da Sardegna Ricerche dal titolo “L’industria estrattiva sarda, il ruolo dell’economia circolare nelle strategie di crescita e sviluppo”.
L’incontro di sabato, moderato dall’ingegnere minerario Roberto Bornioli, sarà strutturato in due sessioni: una tecnica e una di confronto. Nella prima fase, a partire dalle 10.30, spazio a un approfondimento con particolare attenzione alla “Legge sulle Materie prime critiche”, curato da Giorgio Paolucci, Gianluigi Matta e Sergio De Benedictis dell’assessorato regionale dell’Industria. A seguire, ci saranno due interventi dedicati alle “buone pratiche e alla valorizzazione degli scarti di lavorazione”, curati da Nicola Careddu, dell’università di Cagliari, e da Stefano Milia, dell’Istituto di Geologia ambientale e Geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr – Igag). Alle 11.30 si terrà una sessione di confronto a cui saranno invitati a partecipare i presenti. L’introduzione sarà curata dal presidente dell’Associazione cave e miniere Sardegna, Alessandro Grosso.
Il settore lapideo rappresenta una risorsa di grande valore per l’Isola, sia per l’edilizia sia per l’arte e il design. Tuttavia, la sua attività comporta elevati costi ambientali, tra consumo di risorse naturali, produzione di scarti di lavorazione e rilascio di polveri e residui inquinanti. L’economia circolare offre importanti opportunità per rendere questo comparto più sostenibile. Ecco il tema principale della mattinata nuorese. Come confermeranno gli esperti con i loro interventi e le loro relazioni (in allegato il Pdf del programma), «adottare pratiche di economia circolare nel settore lapideo diminuisce l’impatto ambientale e permette anche alle aziende di abbattere i costi di smaltimento e generare nuove fonti di guadagno, trasformando gli scarti in risorse preziose e contribuendo alla transizione verso un modello produttivo più sostenibile».
Il convegno di Nuoro si inserisce nel ciclo di eventi tematici del programma “Ster 2024”. Ovvero, incontri organizzati da Sardegna Ricerche, a cavallo tra il 2024 e i primi mesi del 2025, per supportare la crescita di settori-chiave dell’economia sarda, offrendo al territorio un’occasione importante di confronto e collaborazione tra diversi attori per un futuro economico sostenibile. Ogni evento affronterà temi rilevanti per il futuro della Sardegna e creerà un ambiente dinamico, favorevole allo scambio di idee e buone pratiche, per la crescita delle imprese locali e lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche.