Dare voce ai detenuti attraverso i loro testi. Ecco l’obbiettivo dello spettacolo “La luna del pomeriggio – Dal carcere al teatro” in scena il 28 novembre alle ore 20:30 al Teatro del Segno di Cagliari. La pièce, con la regia di Simone Gelsomino, è liberamente ispirata al libro “La luna del pomeriggio” a cura di Giovanni Gelsomino, che raccoglie i testi originali della popolazione detenuta della Casa di Reclusione ad Alta Sicurezza “Paolo Pittalis” di Nuchis.
Come si misura il tempo in carcere?
Come si dà valore ai luoghi, agli anni che passano, agli odori e ai sapori di una vita, all’immagine che abbiamo di noi stessi, alle colpe che ci portiamo dietro?
Come distinguiamo la memoria su chi eravamo nella nostra vita precedente dai nuovi ricordi creati dalla nostra immaginazione, la realtà dal sogno?
Si indagano le connessioni umane, il linguaggio che va oltre ciò che si può – deve – dire, si indaga il concetto di carcere come oggetto del quotidiano, come luogo senza tempo: un limbo, che ti tiene congelato per anni e poi ti ributta in strada, nella migliore delle ipotesi, identico a come sei entrato.
Il compito di questo spettacolo non è giustificare o mistificare la figura del detenuto, ma piuttosto far sorgere dei dubbi nello spettatore e nella spettatrice: è quando ci scordiamo di ciò che è isolato e messo a margine che occorre riappropriarsene per capire e ricucire le ferite, perché «la luna di pomeriggio nessuno la guarda, ed è quello il momento in cui avrebbe più bisogno del nostro interessamento, dato che la sua esistenza è ancora in forse».
Grande impegno della compagnia è quello di dialogare con gli studenti attraverso gli incontri nelle sedi scolastiche i giorni precedenti allo spettacolo e con tre repliche in matinée dedicate, al termine delle quali ci sarà un breve confronto con il pubblico. In programma anche incontri con i gruppi scout AGESCI e il corso di Pedagogia Generale UniCa.
Lo spettacolo, sostenuto dalla Fondazione Sardegna, vede sul palco Ignazio Chessa, Antonella Masala, Eliana Carboni, Claudio Dionisi, Fabio Masala, Lello Olivieri. Ha già maturato 20 repliche su territorio nazional.