Elmas in Festa prosegue con un fine settimana ricco di eventi pensati dagli organizzatori per unire cultura, tradizione e intrattenimento. Promossa con il sostegno del comune di Elmas, della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, della Fondazione di Sardegna e realizzata con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, la manifestazione, iniziata nel periodo estivo con eventi di grande importanza, si sta confermando come un punto di riferimento nel panorama degli eventi regionali con iniziative aventi come obiettivo la valorizzazione del territorio e della comunità Masese. Fiore all’occhiello della due giorni di eventi la premiazione della XXXI edizione del Concorso Letterario Nazionale “Premio Laguna”.
Un filo conduttore unisce tutti gli appuntamenti della due giorni di Elmas in Festa in programma sabato 7 e domenica 8 dicembre: la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali attraverso iniziative che abbracciano tutte le fasce d’età, creando momenti di condivisione e riflessioni.
«Con grande orgoglio, annunciamo la premiazione della XXXI edizione del Concorso Letterario Nazionale “Premio Laguna” – ha affermato Giulia Fadda socia della Consulta delle Donne di Elmas -. Questa edizione sarà dedicata a un tema di grande rilevanza e ispirazione: Il potere delle parole, un argomento che invita alla riflessione e alla creatività. La particolarità del concorso sta proprio nella scelta di un tema comune, che consente ai partecipanti di confrontarsi con prospettive diverse, mostrando la ricchezza e la varietà delle interpretazioni, che spaziano dalla poesia alla prosa. Nel corso di oltre tre decenni, il concorso è cresciuto e ha coinvolto sempre più partecipanti, passando da un’iniziativa provinciale a un evento di portata nazionale. Il premio, in programma a Elmas domenica 8 dicembre – conclude Giulia Fadda – oggi è una delle iniziative più significative e longeve della nostra Consulta. Nato quasi per gioco, questo concorso è diventato nel tempo il fiore all’occhiello delle nostre attività, un progetto che intreccia cultura, socialità e diritti, rivolgendosi a tutte le generazioni, in particolare alle scuole dell’obbligo di Elmas, senza alcuna esclusione.»