Prende il via, a Quartu Sant’Elena, il progetto “GenerAzione Scuola”. L’obiettivo è quello di affrontare le problematiche socio-educative specifiche del territorio attraverso un’analisi approfondita delle difficoltà che alunni e famiglie affrontano in ambito educativo, emotivo e sociale.
«Il progetto punta a generare azioni positive, in contrasto al gap educativo che interessa la fascia adolescenziale e le stesse famiglie, a volte in difficoltà nell’affrontare il rapido cambiamento della società – ha ribadito l’Assessore ai Servizi sociali e alle Politiche generazionali Marco Camboni -. È un’azione di progettualità trasversale che coinvolge quindi le istituzioni, la scuola, le agenzie formative, educative e ricreative. Tutte insieme concorrono a sviluppare attività, formative e anche ludiche, per contrapporsi al disorientamento che a volte genera l’attuale società.»
La dirigente scolastica Aurelia Orrù ha ricordato che «questa forma di collaborazione nasce nel Piano Scuola del 2021, puntando a promuovere nuove forme di concertazione nel territorio, per rispondere alle esigenze specifiche che però si inseriscono in un problema più generale».
«Questo progetto si basa su un vero spirito di co-progettazione – ha ribadito Maria Grazia Meloni, Direttrice della Cooperativa Laurus e Coordinatrice del progetto –. Abbiamo parlato da subito di patto educativo, di attività di alta prevenzione, dove ognuno ha un ruolo attivo. Abbiamo già potuto constatare quanto il Comune si sia adoperato in progetti di prevenzione, ma anche di presa in carico, con il Servizio sociale professionale. Andremo a rinforzare ulteriormente quest’impegno nella città di Quartu. In questo primo anno le attività saranno diverse, ma tutte hanno a che fare con la salute e il benessere. Proseguiranno anche durante il periodo estivo, occupando i ragazzi e le famiglie con percorsi che, chiusa la scuola, permetteranno di continuare a costruire un progetto educativo e trasversale.»
Antonio Caria