Anche quest’anno, l’annosa piaga degli incendi sta colpendo duramente la Sardegna. sono già tanti i danni alle aziende agricole e al patrimonio boschivo. Da questo arriva la richiesta di Coldiretti Sardegna, tramite il suo presidente Battista Cualbu: «È fondamentale il riconoscimento dello stato di calamità naturale per evento eccezionale catastrofico” è la richiesta indirizzata nei giorni scorsi dal presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu al presidente della Giunta regionale Christian Solinas e agli assessori all’Ambiente e Agricoltura dopo i devastanti incendi hanno colpito numerose aziende agricole distruggendo ettari di sugherete, olivi, pascoli, scorte di foraggio, strutture (capannoni, case coloniche e recinzioni) e causato la morte di numerosi capi di bestiame (ovini, bovini ed equini). Coldiretti Sardegna ha chiesto alla Regione l’attivazione degli aiuti previsti dal Psr con la sottomisura 8.3: “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici” e dalla misura 5.2.1 “Sostegno investimenti in azioni di ripristino”, “per garantire in tempi brevissimi il ripristino dei danni e la ripresa ordinaria dell’attività agricola.»
«Negli ultimi anni la macchina antincendio si è sensibilmente evoluta risparmiando migliaia di ettari dalle fiamme – ha sottolineato il direttore, Luca Saba – ma è necessario fare un ulteriore passo avanti nell’ambito della prevenzione attraverso una rete sociale che veda in prima linea gli imprenditori agricoli, vero presidio del territorio.»
«Negli ultimi anni la macchina antincendio si è sensibilmente evoluta risparmiando migliaia di ettari dalle fiamme – ha sottolineato il direttore, Luca Saba – ma è necessario fare un ulteriore passo avanti nell’ambito della prevenzione attraverso una rete sociale che veda in prima linea gli imprenditori agricoli, vero presidio del territorio.»
Antonio Caria