Una vasta scelta di prodotti di qualità della terra di Sardegna e dei produttori Coldiretti Campagna Amica Nuoro Ogliastra per un pranzo speciale. Anche quest’anno in tutta Italia 1.500 volontari sono entrati in oltre 40 Istituti penitenziari per condividere,
con detenuti e detenute, un pranzo d’amore nel segno della solidarietà. E i produttori di Coldiretti Nuoro Ogliastra non sono voluti mancare all’appuntamento intitolato: “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore” l’iniziativa ideata da ‘Prison Fellowship Italia Onlus’, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza del RnS, con il sostegno del Ministero della Giustizia. Anche a Nuoro nella Casa circondariale, il pranzo “unico” con i gusti delle produzioni dei mercati Coldiretti Campagna Amica ha accompagnato oggi una giornata dedicata all’inclusione sociale e alla solidarietà sociale.
Per l’occasione sono stati preparati dalle sapienti mani di importanti chef e maestri di alta cucina piatti a base di patate, zucca e cavoli, conditi con olio evo di Sardegna e altri prelibati prodotti affiancati a frutti di stagione. Il tutto offerto dalle aziende Campagna Amica Nuoro Ogliastra con Alessandro Melis e Francesco Doneddu di Bari Sardo. Alla giornata partecipano anche volti celebri dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e grandi campioni dello sport. A Nuoro per la giornata di oggi presenti gli chef Luigi Pomata; Vito Senes; Sandro Cubeddu; Fabrizio Spanu; la cantante Diana Puddu, vincitrice di The Voice Senior; la cantante Maria Luisa Congiu e Luciano Pigliaru; l’artista Benito Urgu; l’imitatore Vincenzo Mugoni; il campione di apnea e nuoto pinnato Ottavio Demontis; la presidente della LUTE, Eugenia Laria e gli allievi della Casa di Carità Arti e Mestieri.
Per il direttore Coldiretti Nuoro Ogliastra, Alessandro Serra: «È stato un onore essere parte di un’iniziativa così significativa che unisce il gusto delle eccellenze della nostra terra alla volontà di sostenere percorsi di inclusione sociale – spiega – i prodotti offerti dalle aziende di Campagna Amica Nuoro-Ogliastra rappresentano l’impegno di chi lavora ogni giorno per custodire e valorizzare il territorio. La cucina diventa così uno strumento di solidarietà e dialogo, capace di superare ogni barriera ringraziamo i nostri produttori e tutti i protagonisti di questa giornata speciale per aver reso possibile un pranzo che non è solo buono, ma carico di significato».
Soddisfazione anche da parte di Simona Atzori per una giornata che per la prima volta è sbarcata a Nuoro. «Il carcere è parte integrante del territorio e non possiamo permettere che venga dimenticato o isolato. Dentro quelle mura ci sono giovani, spesso sardi, che non possiamo ridurre solo al male che hanno fatto. Dietro ogni errore c’è una persona che soffre, che è stata ignorata e non curata, e tutti noi ne siamo corresponsabili. È fondamentale guardare oltre il male, perché solo l’amore può generare amore. Questo progetto è la prova concreta che il territorio può abbattere le barriere: è bello vedere una partecipazione così ampia, con artisti che non si sono tirati indietro e comunità che si sono mosse per loro. Questo percorso sottolinea una verità importante: una società sana appartiene a tutti e si costruisce insieme, senza lasciare nessuno indietro.»