E’ stata presentata questa mattina, ad Olbia, l’edizione 2020 di Mirtò. Sarà l’evento dell’estate. Una collezione di appuntamenti che rispetteranno il canone della sicurezza in tempo di Covid. Un programma nel segno di Mirtò, il Festival internazionale del mirto, che celebrerà la sua sesta edizione ad Olbia, dal 17 al 21 agosto, con sapori, cultura, archeologia, musica, spettacoli, artigianato e folclore.
“Questo è un anno particolare, per tanti motivi, ma per noi diventerà speciale, con Mirtò che si divide in due, diventando Ritmò per la parte musicale – spiega Nicola Mancini, ideatore di Mirtò, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è svolta questa mattina nella sala della Biblioteca Civica Simpliciana di Olbia -. In questi anni è cresciuta l’attenzione per questa manifestazione, grazie al sostegno di partner e sponsor. Voglio ringraziare il comune di Olbia, con le assessore Sabrina Serra e Silvana Pinducciu, per averci creduto, al contrario dell’assessorato regionale che ci ha privati di un contributo di 30mila euro.
Mirtò si farà ed avrà un programma di primissimo livello, all’insegna della tradizione e dell’innovazione. “Partiamo con entusiasmo, anche se questa edizione di Mirtò è stata a rischio – spiega Sabrina Serra, assessora comunale alla Cultura -. Abbiamo deciso di dare il via libera al Festival sapendo dell’attenzione che lo staff di Mirtò metterà sul fronte della sicurezza.
C’è un piano certificato e personale qualificato che si occuperà di far rispettare le norme sul distanziamento e i divieti di assembramento. Vigileranno sui percorsi e nei luoghi degli eventi durante il Festival”.
IL PROGRAMMA. Stand con i produttori di mirto. Percorso del gusto, con attività di ristorazione e bar che comporranno menù dedicati al mirto. La mostra dell’artigianato al Museo Archeologico, in collaborazione con la mostra Tessingiu, il comune di Samugheo e la Confartigianato Gallura.
Sempre al Museo Archeologico la mostra “Navi, traffici, mercati: la Sardegna e il Mediterraneo fra Preistoria ed Età romana” a cura del comune di Ittireddu e dell’associazione “Sardinia Romana”.
Laboratori artigiani e stand degli hobbisti tra via Amsicora e via Olbia a cura di ConfartigianatGallura. Il patio dell’ex Scolastico ospiterà poi il Wine & Garden, con degustazioni organizzate dal Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura Docg e le esposizioni di pittori e artisti contemporanei e scultori promosse dalla Confartigianato Gallura.
MUSICA IN RITMO’. La caratteristica della sesta edizione di Mirtò, sarà quella di avere un evento gemello che riguarderà gli appuntamenti musicali inseriti nel calendario di Mirtò. Si chiama Ritmò e ha un elenco di artisti di primo piano che si esibiranno nelle piazze di Olbia. Si partirà lunedì 17 agosto con il concerto di Piero Marras alle 22.00 nel piazzale della chiesa di San Ponziano, preceduto alle 21.00 dall’omaggio alle musiche di Ennio Morricone eseguito davanti allo Scolastico da Paolo Masala e Gabriele Giacomo Deiana. Martedì 18 agosto sarà la volta dei Cordas et Cannas, che suoneranno alle 22.00, in piazza Nassiriya. Mercoledì 19 agosto appuntamento nell’ex Scolastico con Emanuela Senes (20) e Blackposion (21) e dalle 22.00 nei giardini del Museo Archeologico con la Hollywood Band. Giovedì, alle 22.00, i giardini del Museo Archeologico ospiteranno il concerto dei Bertas. Mentre venerdì si chiuderà con la musica live di Alain Pattiton e; Daniela Pes ed i Fronte del porto & Friends.
I PROTAGONISTI. La grande sorpresa annunciata in conferenza stampa dall’assessora Sabrina Serra sarà una serata speciale con un concerto dei Collage che sarà organizzato a settembre come appendice di Mirtò e Ritmò. “Un annuncio a sorpresa che vogliamo fare oggi e che ci consente di coinvolgere in questo evento un gruppo musicale che ha portato il nome di Olbia in giro per il mondo – sottolinea Sabrina Serra -. Mirtò ha scelto per quest’anno anche un nuovo allestimento dal Museo archeologico con i tappeti di Samugheo. Mirtò dimostra attenzione alla tradizione e alla cultura, sapendo guardare sempre al futuro attraverso tecnologia ed innovazione”.
“Olbia è la porta del turismo in Sardegna, l’artigianato è strettamente connesso con la storia della nostra isola, il suo tessuto sociale e le sue simbologie – sottolinea Baingio Cuccu, direttore del Murats, il Museo unico regionale dell’arte tessile sarda, che curerà la mostra del tappeto di Samugheo -. Oggi questi manufatti hanno un grande valore anche commerciale e vogliamo che i turisti possano conoscere questo patrimonio dell’isola”.
“In questo anno il filo conduttore è che da soli non ce la possiamo fare, bisogna unirsi e mettere le proprie competenze al servizio degli altri – spiega Federico Fadda, segretario della Confartigianato Gallura -. La nostra presenza a Mirtò è una scommessa sul grande livello degli artigiani di Olbia e della Gallura, che vogliono emergere, farsi conoscere e crescere”.
“Il nostro sarà un percorso espositivo che punterà anche sul racconto del ruolo che fin dalla preistoria la Sardegna ha avuto nel Mediterraneo – conferma Franco Campus, sindaco di Ittireddu ed archeologo, curatore insieme all’associazione Sardinia Romana della mostra ospitata al Museo archeologico -. Portiamo reperti di grande importanza all’interno della narrazione del ruolo della Sardegna, dalla preistoria all’età romana, nei traffici commerciali tra Occidente ed Oriente, a dimostrazione che la nostra isola sapeva investire su cultura ed innovazione fin dall’antichità”.
“In un momento difficile posso dire con orgoglio che le attività commerciali di Olbia hanno risposto presente – sottolinea Pasquale Ambrosio, presidente della Confcommercio di Olbia-Tempio -. I nostri bar e ristoranti faranno percorsi di degustazione con piatti legati al mirto durante la rassegna Mirtò. Ma voglio anche sottolineare che dopo i mesi di chiusura, Olbia ha dato un bellissimo segnale, riaprendo tutti i punti vendita, rispettando le norme di sicurezza”.
“Anche quest’anno confermiamo la nostra partnership con Mirtò, sposando un progetto per il territorio – dice Elena Bilardi della compagnia di navigazione Grimaldi Lines -. Ci sarà un’azione di comarketing con agevolazioni per i nostri passeggeri che visiteranno Mirtò, una iniziativa nellavquale continuiamo a credere con estrema convinzione”.