«Sono ore determinanti per la Sardegna. L’esito dei tamponi effettuati in Costa Smeralda ci permetterà di capire l’intensità del rischio che corre la nostra isola se i contagi dovessero continuare ad aumentare com’è accaduto in questi giorni. Ed è proprio in questo delicatissimo momento che la Regione ha il dovere di agire d’anticipo, di equipaggiarsi, e in particolar modo di dotare tutti gli ospedali sardi di dispositivi di protezione e di percorsi realmente “Covid-free”, che sono mancati nella fase più acuta dell’emergenza, in cui i contagi avvenivano per l’appunto in corsia. È questo che dobbiamo evitare.»
A lanciare l’appello al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, è stato il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Ciusa.
«Medici, infermieri, operatori socio sanitari, e tutto il personale che lavora nei nostri ospedali deve poter lavorare in totale sicurezza – ha aggiunto Michele Ciusa -. Il virus ci ha colti impreparati, ma adesso non ci sono scuse. È il momento di fare scorte e di organizzarsi. Abbiamo perso sin troppo tempo. Durante l’ultima seduta del Consiglio la maggioranza ha scelto di dare priorità alle poltrone, a una riforma della sanità zoppa, che ha toccato soltanto gli aspetti relativi alla governance. Mentre il cuore del problema, come rendere operativi al cento per cento i nostri ospedali, è stato messo da parte. Ma siamo ancora in tempo per cambiare rotta, per portare al centro i problemi reali della nostra sanità, per assicurarci di avere una macchina sanitaria revisionata e funzionante in tutte le sue parti. Siamo ancora in tempo per destinare l’aggravio di costi dovuto alla creazione di nuove poltrone all’intero comparto Sanità.»
«Mi rivolgo nuovamente al presidente Christian Solinas ed all’assessore Mario Nieddu, perché – ha concluso Michele Ciusa – se malauguratamente, l’autunno alle porte dovesse essere più difficile del previsto, dobbiamo essere preparati. La Regione come si sta organizzando? È giunto il momento di avviare quell’ organizzazione preventiva. È giunto il momento di reperire tutti quegli strumenti che consentiranno agli operatori socio-sanitari di non trovarsi in difficoltà come è già successo a marzo e ad aprile. È giunto il momento di agire e non aspettare passivi. Occorre un’ottima organizzazione, rapida, adeguata ed efficiente.»
A lanciare l’appello al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, è stato il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Ciusa.
«Medici, infermieri, operatori socio sanitari, e tutto il personale che lavora nei nostri ospedali deve poter lavorare in totale sicurezza – ha aggiunto Michele Ciusa -. Il virus ci ha colti impreparati, ma adesso non ci sono scuse. È il momento di fare scorte e di organizzarsi. Abbiamo perso sin troppo tempo. Durante l’ultima seduta del Consiglio la maggioranza ha scelto di dare priorità alle poltrone, a una riforma della sanità zoppa, che ha toccato soltanto gli aspetti relativi alla governance. Mentre il cuore del problema, come rendere operativi al cento per cento i nostri ospedali, è stato messo da parte. Ma siamo ancora in tempo per cambiare rotta, per portare al centro i problemi reali della nostra sanità, per assicurarci di avere una macchina sanitaria revisionata e funzionante in tutte le sue parti. Siamo ancora in tempo per destinare l’aggravio di costi dovuto alla creazione di nuove poltrone all’intero comparto Sanità.»
«Mi rivolgo nuovamente al presidente Christian Solinas ed all’assessore Mario Nieddu, perché – ha concluso Michele Ciusa – se malauguratamente, l’autunno alle porte dovesse essere più difficile del previsto, dobbiamo essere preparati. La Regione come si sta organizzando? È giunto il momento di avviare quell’ organizzazione preventiva. È giunto il momento di reperire tutti quegli strumenti che consentiranno agli operatori socio-sanitari di non trovarsi in difficoltà come è già successo a marzo e ad aprile. È giunto il momento di agire e non aspettare passivi. Occorre un’ottima organizzazione, rapida, adeguata ed efficiente.»
Antonio Caria