Quattro musicisti che dialogano con i loro strumenti dando vita ad un tessuto sonoro fitto e rarefatto. Voci di musica che parlano un linguaggio familiare e misterioso, fatto di temi e improvvisazioni che dicono e contraddicono in un continuo intreccio di suoni e silenzi. Un discorso ricco di suggestioni personali e condivise, note e ignote, che pur avendo radici antiche trova nell’interplay e nel jazz contemporaneo il modo e il motivo di essere. Si presenta così, sotto il titolo “Contrappunti”, il quarto concerto del festival Nuoro Jazz, in programma domani sera (venerdì 21 agosto) nel consueto spazio del giardino della sezione sarda della Biblioteca Satta; sul palco, a partire dalle 21.00, Max De Aloe all’armonica cromatica, Salvatore Spano al pianoforte, Salvatore Maltana al contrabbasso e Francesco Brancato alla batteria.