Un traguardo, quello delle 12mila firme per la petizione, che non può che soddisfare il comitato spontaneo “Salviamo la costa di Golfo Aranci” contro l’allevamento di cozze e ostriche nel fondale adiacente alla zona protetta di Capo Figari e Figarolo.
Una vicenda iniziata lo scorso 15 luglio quando iniziano a circolare le prime voci di un’azienda che dovrebbe posizionare, nell’area, 5 plinti da 11 tonnellate per la nascita di un impianto di molluschicoltura.
Una vicenda che, nel corso di queste settimane, ha avuto anche un’importante ribalta nazionale: un sostegno alla causa del comitato è arrivato anche da personalità come il il Premio Oscar Lina Wertmuller, il campione dell’ItalBasket Luigi Datome, gli attori Yari Gugliucci, Cinzia Leone, la top model Mariela Garriga, la conduttrice Licia Colò ed il giornalista internazionale Daniele Compatangelo. Non è mancato neanche il sostegno di Legambiente.
Lo scorso 1 agosto ha avuto luogo anche un sit-in di protesta pacifico. Ad interessarsi della questione, anche la politica regionale, con i gruppi di opposizione (Partito Democratico, Progressisti, Liberi e Uguali Sardigna e Movimento Cinque Stelle), che hanno presentato una mozione in cui si chiede un cambio di linea della Regione.
Domani 22 agosto è in programma un incontro operativo tra le persone che vogliono partecipare attivamente all’organizzazione del prossimo evento pubblico dove verràillustrato lo stato dell’arte e la documentazione prodotta dal comitato.
Una vicenda iniziata lo scorso 15 luglio quando iniziano a circolare le prime voci di un’azienda che dovrebbe posizionare, nell’area, 5 plinti da 11 tonnellate per la nascita di un impianto di molluschicoltura.
Una vicenda che, nel corso di queste settimane, ha avuto anche un’importante ribalta nazionale: un sostegno alla causa del comitato è arrivato anche da personalità come il il Premio Oscar Lina Wertmuller, il campione dell’ItalBasket Luigi Datome, gli attori Yari Gugliucci, Cinzia Leone, la top model Mariela Garriga, la conduttrice Licia Colò ed il giornalista internazionale Daniele Compatangelo. Non è mancato neanche il sostegno di Legambiente.
Lo scorso 1 agosto ha avuto luogo anche un sit-in di protesta pacifico. Ad interessarsi della questione, anche la politica regionale, con i gruppi di opposizione (Partito Democratico, Progressisti, Liberi e Uguali Sardigna e Movimento Cinque Stelle), che hanno presentato una mozione in cui si chiede un cambio di linea della Regione.
Domani 22 agosto è in programma un incontro operativo tra le persone che vogliono partecipare attivamente all’organizzazione del prossimo evento pubblico dove verràillustrato lo stato dell’arte e la documentazione prodotta dal comitato.
Antonio Caria