Da cinque anni scolastici il Tennistavolo è presente nel programma curriculare dell’Istituto Comprensivo di Quartu Sant’Elena Porcu-Satta, il primo in Sardegna ad indirizzo sportivo per quanto riguarda la scuola secondaria. Nelle scorse settimane sono riprese le lezioni gestite dal tecnico federale Martina Mura (una conferma per lei) coadiuvata dalla sparring Eleonora Trudu nell’applicazione di moduli tecnico pratici, idonei a favorire la conoscenza e la pratica della quinta disciplina più diffusa nel mondo.
Sono previsti in tutto nove incontri e in quello d’esordio non poteva mancare il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu; lui crede tanto in questo progetto perché rappresenta un ottimo veicolo promozionale, nella speranza che qualcuno abbia voglia di praticare seriamente il Tennistavolo.
Martina e Eleonora hanno a che fare con una prima media composta da circa venti discenti. “Inizio sempre con esercizi di propedeutica con sole racchette e palline – spiega Martina Mura – anche se i ragazzi vorrebbero subito andare al tavolo e sfidarsi tra loro. Ma ogni cosa ha il suo tempo, nel Tennistavolo bisogna saper pazientare e avere consapevolezza dei materiali che si utilizzano”.
L’età degli alunni oscilla tra gli undici e i dodici anni: “Sicuramente non è una classe semplice da gestire – continua il tecnico – sono abbastanza vivaci, ma pian piano stiamo riuscendo a catturare la loro attenzione e curiosità. Anche se a fatica, cerco di coinvolgerli provando ad utilizzare un linguaggio a loro più consono; ad esempio li ho invitati a guardare i video di giocatori importanti su YouTube per poi farmi dire chi fosse il loro preferito e cosa li colpiva di più. Devo dire che quasi tutti hanno raccolto l’input, contenti di raccontarcelo. L’altro linguaggio è la musica, il divertimento, il gioco: cercherò di sfruttare questo nei prossimi incontri, dove l’intenzione è quella di iniziare con l’approccio al tavolo e ai fondamentali di gioco. Mi auguro di vedere questi ragazzi un giorno tra nelle palestre delle società presenti sul territorio”.
TT INTERCUP: DOMENICA TOCCA AL TENNISTAVOLO NORBELLO
Sarà un tour de force per il Tennistavolo Norbello che dopo la sfida in A2 maschile di sabato sera in casa contro l’Antoniana Pescara, volerà in Austria per affrontare, domenica sera 16 febbraio 2020, la compagine dello SG Sportklub Flötzersteig A di Vienna. Il match, quarto di finale ad eliminazione diretta, è valido per il raggruppamento Elite League.
SERIE A1 FEMMINILE: NULLA DA FARE CONTRO LE PRIME DELLA CLASSE
Pronostici rispettati in pieno in A1 femminile con Tennistavolo Norbello e Quattro Mori Cagliari che devono cedere il passo alle due compagini favorite per la vittoria finale. Il team del centro Sardegna si arrende al Cortemaggiore, nonostante la generosa prestazione di Giulia Cavalli che mette a dura prova la pazienza della forte lituana Paskauskiene. Sul fronte cagliaritano si registra la sconfitta a Castel Goffredo, con Wei Jian che fa il punto della bandiera su Gaia Monfardini.
E sabato sera a Norbello sarà derby sardo, con inizio alle 18.30 presso la palestra di via Azuni. C’è in gioco un posto per i play off con la società di casa che ad oggi ha due punti di vantaggio sulle avversarie.
SERIE A2 MASCHILE: GIORNATA PIU’ UNICA CHE RARA CON SOLE VITTORIE
Non era mai capitato in precedenza che tutte e tre le formazioni impegnate nel campionato riuscissero ad aggiudicarsi l’intera posta in palio. Merito della Marcozzi Cagliari Rossa che ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale (contro Alfieri di Romagna 1) nel girone B, aprendo spiragli di salvezza in un girone che il Tennistavolo Norbello controlla con autorevolezza, aumentando di nuovo il distacco nei confronti dell’inseguitrice S. Espedito, grazie al successo nel difficile campo dell’Ennio Cristofaro a Casamassima.
Nel girone A la Marcozzi Blu riprende l’inseguimento alla capolista Reggio Emilia, battendo l’AON Milano Tennistavolo. Di seguito alcuni commenti dei protagonisti.
Catalin Negrila (Tennistavolo Norbello): “Eroe della giornata Lorenzo Ragni che da moribondo è riuscito a giocare bene e a vincere con Pellegrino, un giovane con un gioco molto aggressivo e insidioso. Grande Lorenzo! Molto bene Juan Lamadrid Barraza, come ormai ci ha abituato, rimane sempre il nostro punto di forza. La mia partita con Falana è stata caratterizzata da due fasi diversissime. Nella prima, relativa ai due set iniziali, ero molto concentrato e pragmatico, riuscendo a vincerli con estremama facilità. In seguito, però, la mancata concentrazione non mi ha fatto esprimere lo stesso gioco e ho pagato perdendo al quinto. La mia successiva partita con Giovannetti è stata diversa come atteggiamento e sono riuscito a giocare molto meglio, ottenendo il punto della vittoria finale”.
Maxim Kuznetsov (Marcozzi Cagliari Blu): “Abbiamo ottenuto lo stesso identico risultato dell’andata, anche se da parte mia c’è stata molta più fatica nell’aggiudicarmi il match. Ho esordito proprio io opposto a Mantegazza, ci tenevo in particolar modo sfidarlo perché mi bruciava ancora la sconfitta patita agli italiani dello scorso anno. Ne è venuta fuori una contesa abbastanza tirata, anche se i tre set vinti sono stati più che legittimi, mentre i due che ho lasciato all’avversario si sono conclusi col minimo distacco. Un po’ di rammarico specie nel quarto che conducevo per 5-2 dove poi sono stato recuperato e battuto 11-9. Però, tutto sommato, è andata bene perché nella frazione decisiva mi sono trovato avanti anche 8-3 e l’ho chiuso senza grossi problemi. Shola Oyetayo si è imposto in maniera nitidissima contro Manca, e di seguito Stefano Tomasi, con il suo ex allievo Cicchiti, ha controllato la situazione anche se nel secondo set ha dovuto impiegare un po’ di più per superarlo ai vantaggi. Ma il risultato non è mai stato messo in discussione. Poi sono tornato in campo io per affrontare Manca. Il primo set l’ho vinto molto bene, nel successivo sono partito malissimo (9-2) e seppur in recupero, ho perduto 11-8. Nel terzo, tiratissimo, ho dovuto recuperare due set point a suo vantaggio, poi l’ho spuntata. Nell’ultimo sono sempre stato avanti ma alla fine l’ho portato a buon termine. I punti di ritardo dalla capolista sono sempre due, cercheremo di non perdere ulteriori contatti per giungere allo scontro diretto che dovremmo per forza vincere. Tutto dipende da noi”.
Marco Poma (Marcozzi Cagliari Rossa): “Questa prima vittoria stagionale ci darà sicuramente la carica nella ricerca della salvezza. Ora ci crediamo maggiormente. Mi ha fatto una buona impressione Mattia Contu che è riuscito ad arrivare sino al quinto set contro Monaco, avversario molto forte. Ha giocato bene, non è bastato, pazienza. Il nigeriano Kazeem è rimasto solido e come me ha vinto le sue partite. In realtà non mi reputo molto in forma, però sto cercando di dare il meglio. L’aver realizzato la mia terza doppietta stagionale mi rende felice. Speriamo di giocare bene le prossime partite e soprattutto quella con San Marino la prossima settimana”.
SERIE A2 FEMMINILE: IL TENNISTAVOLO NORBELLO NON PERDE UN COLPO
Le squadre del girone C si ritrovano nei pressi di Messina (Spadafora) per il penultimo concentramento stagionale. La capolista Tennistavolo Norbello, già qualificata ai play off promozione mostra di avere un mix eccellente di esperienza e gioventù promettente. Il duo Marialucia Di Meo – Gaia Smargiassi sopperisce all’infortunio di Ana Brzan per trovare i colpi di reni finali nel battere ACSI Pisa e Muravera TT.
La compagine sarrabese rientra a casa senza punti, ma sempre più consapevole che si stanno facendo passi in avanti per ottenere risultati concreti in futuro. Di seguito alcune testimonianze:
Gaia Smargiassi (Tennistavolo Norbello): “Abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti per amministrare la prima posizione che ci consentirà di affrontare i play off da testa di serie. Sono soddisfatta delle mie prestazioni, specie quella contro la straniera del Pisa Yuliya Markova. Onore a Marialucia Di Meo che ha reso al 110%, anche perché purtroppo la nostra compagna Ana Brzan non è in perfette condizioni fisiche. Insomma, ce l’abbiamo messa tutta e siamo riuscite a vincere entrambe le sfide. A questo punto, con tutti gli sforzi fatti, sarebbe un peccato perdere il primato. Ma nell’ultimo concentramento ce la vedremo proprio contro le seconde in classifica, le Alfiere di Romagna. Ci basterebbe anche un pareggio”.
Francesca Saiu (Muravera TT): “A Spadafora ci attendevano le prime della classe. In primis Alfiere di Romagna con la quale le mie atlete hanno forse espresso la peggior prestazione di tutta la stagione, più per l’atteggiamento che per il gioco sviluppato. Le ho trovate molto nervose, come se avessero fretta di chiudere l’incontro: e infatti scivola talmente in fretta che è come se non l’avessero mai disputato. Il viaggio verso la Sicilia non ci ha di sicuro agevolate, in quanto affrontato con vari step e mezzi di trasporto differenti che alla fine ci hanno sballottato non poco. Un po’ di rammarico ci ha lasciato il match contro il Tennistavolo Norbello. Le avversarie avevano una Ana Brzan sicuramente condizionata dagli acciacchi fisici e nonostante ciò ha fatto il possibile per contrastare Aurora Piras che è riuscita a portare a casa il nostro unico punto. Per ben due volte siamo state superate al quinto set: prima Gaia Smargiassi su Aurora, e poi Marialucia Di Meo su Sara Congiu che ha perso ai vantaggi. In precedenza, Michela Mura seppur battuta in tre set dalla Di Meo, ha retto bene il confronto dove alla fine è risultata sotto di appena sette punti. A me dispiace molto che anche questa volta abbiano mancato diverse occasioni per poter avere la meglio su pongiste di elevato spessore. Eventualità che le avrebbe gratificate moralmente anche in chiave futura. Tristi e sconsolate abbiamo fatto un rientro pessimo in Sardegna con ritardi aerei pazzeschi che ci hanno costretto a dormire in aeroporto a Orio al Serio. Sarebbe bello se chi di competenza, verificasse in anticipo che Sardegna e Sicilia sono collegate in maniera veramente disastrosa. Infine, vorrei spendere due parole nei confronti della capitana del Tennistavolo Norbello Marialucia Di Meo a cui vanno i miei complimenti sinceri. Non essendo più una ragazzina e senza gli allenamenti sulle gambe rispetto a qualche anno fa, è riuscita a non perdere nessun punto, grazie all’esperienza e al fatto che non molla mai. Il suo attaccamento alla maglia è significativo: infatti ha salvato per ben due volte il risultato”.
RIE B1/M: VITTORIA +SCONFITTA IN TRASFERTA PER IL TENNISTAVOLO SASSARI
Alti e bassi per il Tennistavolo Sassari, impegnato in una doppia trasferta nel nord Italia. Prima consegue un facile successo con un’Apuania Carrara mai entrata nel vivo del campionato, poi con analogo punteggio (5-0) perde a Torino l’anticipo della quarta giornata contro la capolista. Protagonisti in bene e in male della trasferta Marco Sarigu, Tonino Pinna e il nigeriano Segun Olawale. Sulla sfida piemontese interviene il tecnico padrone di casa Andrea Paiola: “Molto concentrati i nostri però non hanno lasciato scampo ai sardi con un netto 5-0 in favore nostro con le belle vittorie di Cardea su Olawale, di Vallino su Sarigu e Olawale e di Frigiolini su Sarigu e Pinna. Successo che porta momentaneamente i nostri in vetta in attesa del prossimo match difficilissimo in trasferta in casa del Pisa il 7 marzo”.
SERIE B2 /M: MURAVERESE QUASI FUORI DALLA PALUDE
I due club sarrabesi fanno bottino pieno. Perde di misura il Santa Tecla Nulvi.
Si parte dalla Muraverese che è corsara a Capua. “Manca ancora la matematica – specifica Francesco Lai – ma con questa vittoria si è fatto un enorme passo in avanti verso la salvezza. Personalmente ci tenevo a far bene, non sapendo quale potrà essere il mio apporto alla squadra nelle prossime partite, e il risultato finale è stato fin troppo positivo, con un 5-0 in trasferta che certo non rispecchia i valori in campo. A indirizzare la partita in maniera decisiva sicuramente è stata la vittoria di Lisci contro il numero 1 avversario Testiera. Una delle partite più belle di Riccardo in questa stagione, che dimostra che quando vuole è ancora in grado di fare la differenza in questa categoria. Al punto di Lisci si aggiungono i due di un Marcello Porcu ritrovato e i due del sottoscritto, ottenuti ai danni di Stellato (due sconfitte), Russo e Bassano. La speranza è di riuscire a ripetersi anche nella prossima partita, contro i secondi della classifica, per arrivare senza patemi alle ultime sfide contro le squadre che ci seguono in classifica e a caccia di punti salvezza”.
Come all’andata l’incontro tra Santa Tecla Nulvi e Sant’Espedito Napoli è terminato 5-4 in favore dei campani. “Ma se all’andata la vittoria è stata ad un passo dalle nostre mani – argomenta l’anglonese Francesco Ara – questa volta ci siamo trovati ad un passo dal perdere 5-0. Con Edoardo Loi rientrante da una settimana di influenza eravamo poco speranzosi, visto che all’andata era stato lui a portare 3 punti sui 4 totali che avevamo realizzato. Le prime 3 partite scorrono rapidamente a favore dei giovani napoletani: Oladimeji perde 3-1 con Scognamiglio, io perdo 3-0 con Persico e Loi perde 3-1 con Calarco. In quel momento arriva il primo sussulto da parte nostra: Oladimeji riesce a battere inaspettatamente Persico ai vantaggi del quinto set. Ma sembra essere giusto il punto della bandiera per noi, visto che Loi nel match successivo perde 3-0 con Scognamiglio. A quel punto scendo in campo io opposto a Calarco, 12 anni, giocatore più giovane del campionato e n.1 in Italia nella categoria ragazzi. All’andata avevo perso nettamente 3-0, racimolando pochissimi punti in tutta la partita, quindi le speranze di poter fare molto meglio questa volta erano poche. A sorpresa gioco invece la miglior partita della mia stagione, vinco facilmente i primi due set, perdo altrettanto facilmente gli altri due ma al quinto riesco a spuntarla con il punteggio di 11-5. Dopo la mia vittoria la partita prende una piega diversa: Loi nonostante le condizioni fisiche precarie scende in campo con un diverso atteggiamento e riesce a superare Persico per 3-2. Lo segue Oladimeji che batte Calarco 3-1 senza troppe difficoltà. Da 4-1 ci troviamo 4-4. Come all’andata l’ultimo incontro spetta a me, questa volta contro Scognamiglio. Anche con lui all’andata avevo perso nettamente, quindi i favori del pronostico erano tutti a suo favore. Inizio bene aggiudicandomi il primo set e cercando di mettere un po’ di pressione al mio avversario, che però nei set successivi inizia a prendere qualche rischio in più riuscendo a vincere poi per 3-1 in una bella partita piuttosto combattuta in tutti i set. L’incontro viene vinto dai ragazzi di Napoli, per noi c’è qualche rimpianto, soprattutto se pensiamo a come sarebbe potuta andare con Edoardo al 100%. Ma di positivo rimangono le belle prestazioni da parte mia e di Giacomo, che dovremo replicare per forza nelle prossime giornate se vogliamo raggiungere l’obiettivo salvezza. Di cruciale importanza sarà la partita di sabato in casa contro il Muravera. La lunghissima partita contro la Sant’Espedito è stata correttissima, senza la minima discussione né da una parte né dall’altra in ben 9 incontri giocati; e come al solito il tutto è terminato con una bella cena collettiva: un bel modo per stringere nuove amicizie e confrontarsi con altri pongisti”.
Secondo successo stagionale per il Muravera TT che sottomette l’Eon Titan. “Considerato che non siamo molto allenati – esordisce Federico Concas – abbiamo giocato abbastanza bene. Eravamo determinati nell’incamerare la vittoria. Il risultato non deve fuorviare perché ci siamo trovati di fronte una validissima antagonista che ci ha dato filo da torcere fino all’ultimo punto. A rompere il ghiaccio sono stato io riuscendo ad impormi al quinto set su Carletti, ma non è stato semplice perché nelle prime fasi della sfida stentavo a carburare. Il raddoppio è merito di Nicola Pisanu (su D’Angelo), mentre il tris lo ha prodotto Simone Boi alle spese di Carraro. Nicola e Simone conseguono un altro successo personale mentre io mi devo arrendere a Carraro. Tutti e tre abbiamo giocato col massimo impegno e da questo campionato ho capito che non si deve dare mai nulla per scontato. Ci attende la gara tra sarde contro il Santa Tecla Nulvi dove anche in quella circostanza daremo il meglio di noi”.
SERIE B FEMMINILE: BOTTINI PIENI PER QUATTRO MORI E MURAVERINAS
Nel quarto concentramento del girone F le sarde che vi partecipano escono trionfanti dalla palestra di San Giuliano Terme (Pisa). Il Quattro Mori consolida la sua leadership mantenendo due punti di vantaggio sul Pisa. “Abbiamo vinto con Prato (4-0) e Livorno (4-1) sintetizza Marina Conciauro – e nella prima sfida io e Madalina Pauliuc (due punti) vinciamo senza problemi; anche Rossana Ferciug prevale su Morales al quinto set. Poi con il Livorno la nostra più giovane compagna cede alla Vassileva 3-2, 12-10 al quinto. Rossana gioca molto bene come colpi, ma deve crescere di testa. Ora ci dobbiamo allenare molto bene in vista dei playoff, ma prima ci attende la sfida con il Pisa che ci segue a due punti di distanza”.
In casa Muravera TT si esprime Floriana Franchi: “Faccio parte di un collettivo composto prevalentemente da giovani, di cui io sono l’unica veterana. Ci imponiamo su Livorno B e Prato, facilitate, nel secondo incontro, dall’assenza della temuta Giada Ferri. Io, in versione coach, mi ritrovo influenzata e decido in via precauzionale di non scendere in campo, considerato che le nostre avversarie dovrebbero rappresentare un ostacolo sormontabile. Serena Anedda, Francesca Seu e Alice Mattana sono state globalmente padrone di ogni incontro malgrado l’emozione che ha bloccato la piccola campionessa Seu. Infatti, riporta un risultato molto positivo anche a fronte di una prestazione media che non ha rispecchiato la sua qualità tecnica che avevo apprezzato durante il recente torneo rosa di Terni. Purtroppo, la sconfitta contro il Pisa nel terzo concentramento, rende difficile la speranza di arrivare seconde anche se ce la metteremo tutta almeno per prenderci la rivincita sulle avversarie toscane”.
SERIE C1/M: IL CANCELLO ALGHERO STRARIPANTE
VINCE ANCHE IL SANTA TECLA NULVI
Si consolida la leadership del collettivo catalano che non fa sconti neppure al TT Guspini. “Abbiamo vinto un incontro importante – conferma Carlo Fois – che ci permette di continuare a condurre in classifica con un ampio margine. Il risultato può far pensare ad un match semplice ma così non è stato; diverse partite sono state tirate e un paio, soprattutto la mia contro Michele Lai e quella di Marco Tiloca contro Francesco Broccia, molto, molto dure. Comunque abbiamo avuto delle conferme positive sulla condizione di Maurizio Muzzu e di Marco (nonostante la sconfitta contro l’ottimo Michele Lai) e adesso ci prepariamo per un finale di campionato che ci vedrà per tre volte in trasferta a Roma ed in casa contro il Nulvi”.
Il Castello Comitec straripa contro la Muraverese: “Un’altra sconfitta per noi – rammenta uno sconsolato Andrea Piras – che perdiamo 5-1 nella Capitale. La partita non inizia per il verso giusto con Riccardo Dessì che soccombe 3-2 con Bozza. La seconda sfida la gioca Michele Buccoli contro Costanzi e si arrende 3-0. Sotto 2-0 gioco contro Stuffer, vinco 3-1 e accorcio le distanze. Purtroppo, Buccoli bissa la giornata no subendo un 3-1 da Bozza e successivamente Dessì cede 3-2 contro Stuffer. L’ultima partita la gioco io contro Costanzi e ne esco sconfitto 3-1. Una brutta debacle, un po’ preoccupante perché è la terza consecutiva”.
Continua la marcia di risalita il Santa Tecla Nulvi che vanta un ciclo positivo di quattro successi di fila. Parola a Giancarlo Carta: “Trasferta complicatissima per via anche del viaggio perché i ritardi accumulati col volo hanno fatto slittare di un’ora l’inizio della gara. Dopo un rapidissimo riscaldamento sblocchiamo il risultato con Cesare Mozzi che sconfigge Cannilla. La stanchezza, nonostante tutto, ha pesato non poco sul nostro rendimento, ma siamo riusciti a districarci meglio dal punto di vista mentale. Contro Lizio, però, Mario Bistrussu non è riuscito a mantenere il passo del locale. Quando mi sono misurato con Antonio Di Silvio ero consapevole di avere di fronte non certo l’ultimo arrivato, è sempre un bravo giocatore e va affrontato con la dovuta determinazione. Dopo il mio successo personale ritorna in campo Cesare, ma anche lui nulla ha potuto davanti alla ottima forma del padrone di casa Lizio. Cannilla è atleta molto bravo che si tiene regolarmente in forma. Di questo me ne sono accorto subito e sinceramente mi sono ritrovato con la vittoria in carniere e non so neanche come. Spettacolo a suon di contro top ha caratterizzato il successo di Bistrussu nei confronti di Di Silvio, mentre continuano le severe critiche di certuni avversari nei confronti del mio servizio: contro Lizio mi sono stati tolti ben cinque punti con tanto di litigate all’ordine del giorno. Purtroppo, ho sciupato quattro match point a disposizione nel quinto set che poi ho perduto 24-22. Per come la vedo io la partita mi è stata scippata. Ultimamente il ruolo dell’arbitro viene screditato e l’atleta in campo vuol assumere il doppio ruolo di agonista e giudice di gara. Ma ci pensa Mozzi a darci la vittoria di squadra dopo la sfida con Di Silvio. Alla fine, è questo l’aspetto che conta. Forza Tennistavolo Nulvi!”
SERIE C2/M: SASSARI E IGLESIAS A VELE SPIEGATE
Il duo di testa tende a non sfaldarsi e il big match del 15 febbraio a Sassari si avvicina.
Sul fronte turritano ad esprimersi è Marcello Adriano Pinna: “Siamo scesi in campo determinati e questo ha premiato. Ad oggi abbiamo lasciato per strada punti importanti che ci avrebbero fatto comodo pertanto con La Saetta Rossa dovevamo fare tutto il possibile per ottenere il massimo risultato e continuare a inseguire il sogno della promozione. Nonostante non fossi al 100% della forma, ho avuto la meglio su Lorenzo Piras, prima, grazie ai servizi e i block e su Matteo Lorrai poi, attuando un gioco più offensivo e con cambi di ritmo. I miei compagni di squadra Luca Baraccani e Alberto Ticca, hanno fatto anch’essi delle ottime prestazioni riuscendo a regolare con parziali secchi i propri avversari. Nello specifico Luca “The Wall” Baraccani ha avuto la meglio sul forte giocatore-tecnico della Saetta Rossa Christian Ferro e sul giovane Lorenzo Piras costringendo entrambi ad andare fuori posizione e/o misura nei loro tentativi di attacco. Alberto Ticca ha prima regolato l’altro giovane atleta della Saetta Matteo Lorrai sfruttando i suoi top-spin molto carichi e poi si è aggiudicato il secondo incontro per via del ritiro del suo avversario Christian Ferro. Ora la nostra concentrazione è tutta per il prossimo match del 15/02 alle ore 18 che ci vede contrapposti – questa volta nella nostra palestra, a Sassari, sita in Corso Cossiga 6 – ai nostri diretti avversari per la corsa al titolo. Vi aspettiamo numerosi e forza Tennistavolo Sassari”.
Più agevole il compito dei sulcitani che ospitavano il fanalino di coda Tennistavolo Norbello. “Le Tigri di Iglesias sono forti e molto unite – introduce Eleonora Trudu – e quando entri nella loro tana ti rendi conto della passione avvolgente che li porta ad impegnarsi sempre e comunque. Non a caso occupano la prima posizione. Sono comunque poco delusa della nostra prestazione. Mi ha colpito in positivo Martina Mura perché si è espressa molto meglio rispetto alle precedenti uscite e mostrava tanta voglia di vincere. Antonello Ledda si sta ancora arrabattando con le gomme nuove e fa ancora fatica ad addomesticarle. Sono soddisfatta delle mie prestazioni ma è mancata quella serenità che permette di fare le cose con raziocinio, potrei dare molto di più ma le priorità sono altre e quindi anche gli allenamenti diventano sporadici. Si spera di poter dare una piccola scossa alla classifica in un campionato che a parte tutto mi permette di crescere. Confrontarsi con il settore maschile dà tanti benefici perché ci si abitua a modi di giocare differenti, dove viene impressa una forza negli scambi molto più marcata rispetto ai livelli femminili. E poi si impara tanto anche dall’esperienza che molti protagonisti della C2 hanno alle spalle”. Punti iglesienti di Bruno Pinna, Giovanni Siddu, e dei fratelli Roberto e Giancarlo Pili.
Il Decimomannu prevale sull’Azzurra Cagliari. Lo racconta Riccardo Rossi: “Incontro tirato che però siamo riusciti a vincere. C’è stato un cambio di formazione perché Marco Saiu, non potendo giocare, ha dovuto passare il testimone a Mattia La Gaetana che reduce da un intervento chirurgico si è limitato a fare atto di presenza. Il carico di responsabilità si è quindi distribuito tra me e Marco Pisu in una gara sicuramente ostica considerata la valenza degli avversari. E infatti la formazione l’hanno impostata in modo che Maurizio Piano incontrasse sia me, sia Pisu. Nel primo caso sono stato molto attento a non fargli esprimere il suo gioco, riuscendo a batterlo con l’esperienza. Marco Pisu riesce ad imporsi prima su Roberto Murgiano, e poi su Piano, addirittura 11-0 nel secondo set. Forse perché molto deluso dalla prima sconfitta, Maurizio si è lasciato un po’ andare. Il punto della vittoria è scaturito dalla mia sfida con Alessandro Polese”.
Con una doppietta di Briam Mele e un altro punto di Alessandro Faedda, il Guilcier Ghilarza impatta in casa con i sempre vivaci pongisti de La Saetta Verde che a loro volta hanno replicato con una prova omogenea di squadra nella quale sono andati a segno una volta a testa Alberto Manos, Alessandro Mercenaro e Gianluca De Vita. Il match più vibrante è stato il secondo tra il guilcerino Mario Marchi e Alberto Manos che sotto 1-2 è riuscito a prendersi il punto.
SERIE D1/A: TENNISTAVOLO SASSARI COSTRETTO AL PAREGGIO
Due punti in più e una gara in meno rispetto all’Alghero A. Distanze immutate tra Tennistavolo Sassari e Alghero A entrambe costrette al pari da San Orione Rosmarino A e Quattro Mori. Dal Sulcis arrivano due commenti. Inizia Pierpaolo Mura: “Ci aspettavamo una partita difficile, com’è stata. Iniziamo l’avventura alle 6.45 per la trasferta non semplice. Noi scendiamo in campo con l’assenza di Luca Pinna in convalescenza per l’infortunio contro Neoneli. Prende il posto in squadra il nostro “presidentissimo” Marcello Cilloco, che quest’anno giocava in D2. Arriviamo alle 9.30, mezz’ora per scaldarci e alle 10.00, puntuali, si aprono le ostilità. Noi formazione ABC: inizia Marcello contro Pietro Pili. Il mio compagno non riesce ad entrare in partita perchè poco incisivo e teso. Subisce i continui attacchi di top e schiacciate: finisce 3-0 per Pili. Dopo è il mio turno con Vito Moccia: perdo il primo set, vinco il secondo, il terzo; il quarto se l’aggiudica lui, per arrivare al quinto (8-8), servizio mio 10-8 e chiudo 11-8 con una retina finale. Non me ne voglia il buon Vito, questa volta la dea bendata era dalla mia. Dopo tocca ad Alberto Ganau contro Marco Lai: finisce 3-1 per Alberto, abbastanza agevolmente per il nostro portacolori. Opposto a Pili, perdo i primi due set. Inizia la rimonta: vinco terzo, quarto set senza tanti patemi gestendo un’altra partita: al quinto set, sotto di sei punti, rimonto. Nel testa a testa finale mi arrendo 11-9: bella partita e anche divertente. Lui sta attraversando un buon momento di forma. Negli scontri diretti siamo 2-1 per me. Marcello scende in campo contro Lai: il presidente non lascia niente al caso, conclude l’incontro 3-0 senza mai mettere in discussione l’esito dell’incontro. E’ il turno di Ganau e Moccia. Alberto cerca di chiudere velocemente schiacciando l’impossibile: alcune entrano, la maggior parte sono fuori. A quel punto si innervosisce e perde la concentrazione. Vito da parte sua sbaglia poco, gioca una partita di rimessa, prendendo pochi rischi ma alla fine risulta fruttuosa: vince l’incontro 3-1 regalando il pareggio alla sua compagine. Per noi va bene cosi, un pareggio meritato per tutte e due le squadre. Loro sono la seconda forza in campionato come qualità di gioco espressa dai loro componenti, anche se poi la classifica dichiara altro. Comunque, visto il risultato degli altri incontri, non cambia niente in termini classifica. Il prossimo turno ci vede impegnati con l’Alghero A, nostra diretta inseguitrice”.
Da Carbonia si esprime Vito Moccia: “Bellissima atmosfera nella palestra di via Roma dove per la prima volta le nostre d1 giocano in contemporanea. Noi della squadra A affrontiamo la prima in classifica Sassari: alla fine ne esce un bel pareggio, risultato importante per noi perché siamo i primi a fermare la corazzata sassarese. Inizia Pietro Pili che riesce a contrastare il gioco controllato e preciso di Marcello Cilloco. La mia partita con Pierpaolo Mura è molto equilibrata ma al quinto set cedo nel finale: il terzo incontro, molto combattuto, tra Marco Lai e Alberto Ganau si conclude al quarto set a favore del sassarese. Torna in campo Pietro contro Pierpaolo che dimostra di non soffrire particolarmente il puntino medio del mio compagno. Ma al quinto set Pietro accelera con il dritto e porta a casa un punto importantissimo. Sul 2-2 Marco Lai affronta Cilloco, alternando fasi di bel gioco a momenti di appannamento e cede in tre set all’esperto presidente sassarese. Nell’ultima partita scendo in campo deciso a non sprecare la doppietta di Pietro e per la prima volta, dopo tante sconfitte in questi anni, riesco a prevalere su Alberto Ganau. Nelle prossime gare cercheremo di dare continuità agli ottimi risultati di questo inizio 2020 e di valorizzare l’ottimo lavoro che il nostro Federico Ibba sta facendo con il suo coach Stefano Pittau”.
Sul 3-3 tra Quattro Mori e Alghero A il commento è di Silvia Deligia: “I nostri ranghi come il più delle volte accaduto vengono continuamente rimaneggiati. Rossana Ferciug, impegnata in B femminile, viene sostituita da Elisabetta Scarpa. Nonostante la pesante assenza riusciamo a strappare un insperato pareggio se si confronta con il 5-1 patito all’andata. Comincio io opposto a Carmine Niolu: ne è uscita una sfida particolare in quanto esprimiamo un gioco molto simile ed essendo entrambi difensori la durata degli scambi era molto più alta della media. Lui difficilmente attacca, mentre io, pur avendo questa propensione, non osavo per paura di fallire. Alla fine a perdere sarò io in tre set. Poi si incontrano Elisabetta ed Efisio, entrambi hanno fatto la storia del tennistavolo sardo ed è stata un’emozione vederli in campo assieme. Prevale il più allenato campione veterano. Un ottimista e carico Giuseppe Lepori prevale su Emilio Albero in quattro set, riuscendo a sfruttare tutti i punti deboli dell’avversario. E il suo bel momento di forma trova conferme nella sfida successiva con Niolu. Io invece lo imito battendo Christian Mulas: vittoria mentale la mia perché sono riuscita a non scompormi e ad approfittare delle sue difficoltà. A fronte dei suoi continui attacchi, rispondevo con palle corte per evitargli i top spin. Elisabetta perde con Albero nell’ultima di una serie di partite molto combattute maturate in un un risultato insperato alla vigilia. Il prossimo week end ospitiamo lo Sporting Lanusei e speriamo di fare bene anche in quella circostanza”.
Nel girone di ritorno proprio la compagine ogliastrina risulta ancora imbattuta, con due successi e un pareggio. Gli ultimi due punti scaturiscono dalla gara casalinga con il Torrellas Capoterra Blu. “Abbiamo vinto col risultato di 5-1 – dice Fabrizio Licciardi – e c’è da premettere che l’assenza di Licio Rasulo nelle file degli avversari, ci ha facilitato il compito. Inizia Roberto Urpis contrapposto a Luigi Congiu che utilizza molto bene la sua antitop con costanti aperture; ma si deve arrendere a Roberto per 3-0 con quest’ultimo molto bravo nei momenti salienti. Si prosegue fra Elia Licciardi e Celestino Pusceddu: Elia molto contratto nel primo set, non riesce ad andare oltre i tre punti. Nei set successivi, Elia è sempre arrivato prima al nove con forti distacchi, ma evidentemente la centralina in corto non gli ha permesso di fare il guizzo finale. Comunque, complimenti a Celestino sia in campo, sia fuori. Emanuele, forte delle sue doti da bloccatore, riesce ad alternare molto bene anche gli attacchi, che non lasciano scampo a Massimo Carta. A pareggio acquisito, si affidano le redini dell’incontro ancora a Urpis contro Pusceddu. Roberto vince per tre a zero e mai si è percepita la sensazione che la partita potesse cambiare. Fra Emanuele e Luigi viene fuori una partita molto combattuta e alla fine, al quinto, prevale Emanuele che si conferma in splendida forma sia fisica, sia mentale. A risultato abbondantemente acquisito, decidiamo di fare una sostituzione: é la volta del nostro presidente Maurizio Cuboni. Da notare lo sgomento dei compagni di squadra al suo ingresso in campo, non particolarmente entusiasti per la scelta. A gran voce si leva un urlo, “fatelo uscire che è scarso”. Cercano di convincermi a prendere il suo posto, per il suo bene ma alla fine si decide di farlo giocare perchè anche lui in fondo se lo merita. Forse per dare un forte segno al malcontento dei presenti, riesce a vincere tre a zero contro Carta e anche senza togliersi la felpa”.
Successo in trasferta del Neoneli, da racconto di Stefano Conconi: “Andiamo ad Alghero con la consapevolezza che se vogliamo mantenere viva la speranza di raggiungere la salvezza, l’unico risultato che ci serve è la vittoria. Inizia Gianni Pintus contro Salvatore Zinchiri e portiamo a casa il primo punto. Infatti, Gianni vince 3-0. Tocca a Ignazio Piras contro Massimiliano Salis; dopo un incontro all’insegna dell’incertezza giocato alla pari, Massimiliano riesce ad aggiudicarselo. Gioco io contro Antonio Spissu e chiudo 3-0. Antonio soffre il mio gioco e non riesce quasi mai a mettermi in difficoltà. Si inizia la seconda fase. Pintus incontra Salis e vince 3-1. Proseguo io contro Zinchiri e, dopo una stagione dove non ho vinto nessuna gara decisiva per il risultato qualche timore mi assale. All’inizio del primo set ho un risentimento muscolare al polpaccio sinistro: decido di proseguire e mi rifugio nel gioco di rimessa utilizzando prevalentemente il puntino. Soffro i cambi di gioco di Zinchiri ma, finalmente, porto a casa un punto decisivo vincendo per 3-0. Siamo sul 4-1. Nell’ultimo incontro anche Ignazio cancella lo zero delle vittorie battendo per 3-1 Andrea Apreda, subentrato a Spissu. Vinciamo per 5-1. Ora ci aspettano gare dove dobbiamo fare il possibile per portare a casa punti che possano permetterci di rimanere in D1”.
SERIE D1/B: IL MURAVERA TT ALLUNGA
Con la vittoria su La Saetta e il momentaneo pareggio della Muraverese, il Muravera TT porta a + 3 il vantaggio sulla seconda. “Incontro come da copione – specifica Michela Mura – che ci consente di prevalere per 6-0. Eravamo molto tranquille sulla possibilità di portare un risultato pieno a casa, anche se da parte mia si poteva notare un leggero nervosismo dovuto al fatto che la squadra sfidante era composta dai miei ex compagni. L’avvicendarsi degli incontri vede sfidarsi me contro Mariano Cossellu e Mattia Pala. Il primo incontro lo vinco per 3-0 mentre il secondo, avendo difficoltà nel primo set, lo vinco per 3-1. Aurora Piras, contro Francesco Mascia e Mariano Cossellu che senza alcuna difficoltà porta a casa altri due punti. Infine, Alice Mattana completa il punteggio pieno vincendo con Francesco Mascia per 3-0 e con Mattia Pala per 3-2. In questo ultimo caso la mia compagna subisce il gioco imponente che il ragazzo si sta costruendo piano piano. È stata una partita svolta in amicizia e serenità”.
Il big match della giornata era quello tra San Orione B e Muraverese. “Abbiamo provato a vincere in terra sulcitana – spiega Mario Bordigoni – ma la grande giornata di Luciano Macri’ e l’intelligenza tattica di Francesco Fara ci hanno inchiodato sul pareggio. Purtroppo, la mancanza di allenamento di Alberto Mattana e l’inesperienza di Marco Cocco sono stati determinanti per il risultato finale, nonostante la mia buona giornata. Continueremo a lottare sino alla fine per chiudere il campionato nel migliore dei modi”.
Il Monserrato ottiene due punti in casa del Torrellas. “Trasferta a Capoterra – illustra Marco Sanna – ma per me è come giocare in casa, dopo le due precedenti stagioni passate nella Torrellas (una grandissima società!). Inizia il nostro Sandro Borea contro Antonello Migliaccio, un giocatore in grado di grandi spunti e che diventa irresistibile quando trova un po’ di continuità. Sandro prova a contrastarlo, ma ci riesce solo parzialmente: sbaglia qualche servizio cedendo punti determinanti che, alla fine, favoriscono l’avversario. Migliaccio vince per 3-1 con set quasi tutti equilibrati. Nella seconda partita, Riccardo Di Giovanni è un giocatore troppo ostico per Marco Schirru e vince senza difficoltà in 3 set. Tocca a me e Marco Carboni (e arriviamo a 3 Marco in campo …). Ci siamo allenati spesso assieme e conosco le sue doti, ma questa volta l’ho trovato un po’ scarico: vinco 3-0 senza rischiare quasi nulla. Torna in campo Riccardo e vince ancora 3-0 senza apparente difficoltà. Di Giovanni è sicuramente uno dei giocatori più forti del girone: troppo difficile giocarci contro. A questo punto torna in campo Borea contro Carboni e sigla il punto della vittoria. Sandro si deconcentra solo al terzo set, dopo aver vinto i primi due, ma poi chiude sul 3-1 senza rischiare di arrivare al quinto e sempre imprevedibile ultimo set. Alla fine, chiudo io contro Antonio Cingolani (subentrato a Marco Schirru), giocatore ostico, ottimo pallettaro, con spunti d’attacco frequenti che costringono l’avversario ad attaccare con una certa regolarità se si vuol vincere. E così ho fatto: dopo aver perso il primo set, ho dovuto trovare la massima concentrazione e non ho sprecato quasi nulla, vincendo 3 volte a 10-7 (con lo stesso punteggio avevo perso il primo set). A questo punto, la classifica ci sorride: siamo terzi ad un punto dalla seconda, ma con una partita in meno. Direi che per una squadra che era partita per salvarsi e che ha dovuto fare a meno di Fabrizio Carta (dall’inizio del campionato) e di Gian Paolo Manca (nelle ultime giornate) non c’è malaccio”!
A causa del ritiro dal campionato dello Sporting Lanusei (si attende decisione del giudice territoriale), l’incontro con l’Azzurra non si è disputato.
SERIE D2/A: L’OLBIA TENTA LA DISPERATA RINCORSA ALLA CAPOLISTA SASSARI
Dopo il turno di riposo ritorna in campo l’Olbia riducendo a due punti il distacco dalla capolista a sua volta ferma per assecondare i voleri del calendario. Il gallurese Antonio Trubbas racconta il match, molto equilibrato ma vinto meritatamente con il Santa Tecla Nulvi A. “Inizia male la prima partita delle sei in programma, persa da Marco Dessi’ contro un attento Mark Dean Anderson. Risultato di nuovo in parità con un deciso Pier Paolo Melis che dopo una labile resistenza di Marcello Bianco vince 3-1. È la volta del sorpasso con Trubbas che si impone per 3-2 su un combattivo Massimo Posadinu. Nuovamente Melis aggiunge un altro punto alla squadra olbiese con strameritata vittoria su Anderson. Dessi’ soccombe sotto i colpi di un determinato Posadinu. Finisce 4-2: nella sesta partita in programma Trubbas spegne definitivamente le aspettative del Nulvi, rappresentato da Bianco”.
Nell’altro incontro è pareggio tra Sassari Rosso e Monterosello A. Spicca la doppietta di Martina Bonomo, accompagnata dal punto di Laura Alba Pinna. Dall’altra parte risposta compatta con punti ciascuno di Paolo Rosatelli, Paolo Perantoni e Alessandro Bertarelli.
SERIE D2/B: MONTEROSELLO B E NULVI B ANCORA APPAIATE
Prosegue tranquilla la marcia delle due battistrada anche se il Libertas Ping Pong Monterosello ha una gara in meno. L’ultimo successo lo sintetizza Gianni Palmas: “Nella seconda giornata di ritorno del campionato giochiamo contro gli amici del Tennistavolo Sassari Bianco composta dai giovanissimi atleti: Demontis Daniele, Solinas Alessandro e Pirisi Marco. La nostra squadra annovera il n. 1 Samuel Paganotto, Idini Salvatore ed io. Portiamo a casa l’intera posta, ma dobbiamo fare i complimenti ai simpatici avversari molto tenaci e grintosi nonostante la giovanissima età”.
Il Nulvi B ha la meglio sugli Special in un incontro tutto particolare come conferma il presidente nulvese Francesco Maria Zentile: “Bellissima partita dove tutti i protagonisti si sono divertiti. Trovo l’iniziativa del Tennistavolo Sassari dedicata ai pongisti paralimpici intellettivo relazionali molto bella e tra l’altro ho proposto a tutta la squadra avversaria di tornare da noi a trovarci perché ci farà piacere giocare con loro. Ovviamente la nostra superiorità con Samuele Raggiu e Davorin Kvesic è stata netta. I punti special sono però arrivati grazie a Gian Mario Caddia e Giovanni Battista Marras che hanno sconfitto la nostra esordiente dodicenne Anna Fancellu. Ad incontro ufficiale terminato, la maratona pongistica è continuata con incontri informali dove ho coinvolto anche la nostra pongista paralimpica Jessica Rozzo”.
SERIE D2/C: GUSPINI A SENZA PROBLEMI
Andatura elevata per la capolista che non lascia briciole neppure al Paulilatino 2014. Come descritto dal villacidrese Gian Paolo Collu: “I nostri avversari sono stati Giuseppe Mellai, Pasqualino Putzolu e Giovanni Careddu. Io arrivo nel Guilcer assieme a Silvio Dessì e Giorgio Onnis: veniamo accolti con calore e gentilezza tipici di questa piccola comunità. Dopo il necessario riscaldamento si sono disputate le partite con il solito Silvio che dall’alto della sua classe ha permesso agli avversari di effettuare alcuni tiri spettacolari da lui prontamente neutralizzati e non c’è stata storia sull’esito delle sue partite. Per quanto riguarda Giorgio e il sottoscritto è stato necessario tutto il nostro impegno per ottenere un risultato pieno contro i grintosi paulesi lasciando loro un paio di set. A fine gara i padroni di casa ci hanno offerto un assaggio dei loro dolci tipici bagnati con vermentino, cannonau e una sana chiacchierata tra vecchi amici. Tutto molto bello. Brava gente”.
Il TT Oristano azzurri mantiene il distacco di tre punti, vincendo lo scontro di famiglia con il TT Oristano Bianco Rosso. La pillola di Adolfo Simbula: “Bella prova di Egle Fanni e anche di Mariapia Are (all’esordio in D2) che però non evita la sconfitta dell’Oristano Bianco Rosso. Vittoria meritata per l’Oristano Azzurri (composto da Nicola Cuccureddu, Carlo Carta, Emanuele Marras) che conferma il secondo posto dietro l’imprendibile Guspini A”.
La terza compagine oristanese del girone, l’Arancio, nulla può davanti ai piccoli del Guspini B. Tra loro c’era anche Nicolo’ Carta: “L’incontro è cominciato con la mia sfida dove ero opposto a Viviana Salvi. Mi sono impegnato a fondo, senza sottovalutare le sue potenzialità riuscendo ad impormi per 3-0 con una condotta prevalentemente in attacco. Luca Broccia è stato molto bravo nel non dare punti di riferimento a Paolo Dominici. La sfida tra Manuel Broccia e Luigi Santus è stata probabilmente la più combattuta con i primi due parziali terminati ai vantaggi, con il mio compagno che soffriva in particolar modo il puntino oristanese. Ma nonostante tutto si è imposto anche lui per 3-0. Al contrario Luca Broccia, con i puntini di Francesco Pibi si è trovato molto bene. Io ho continuato ad impegnarmi anche nella mia seconda apparizione nel tavolo. Non ho sofferto particolarmente i puntini di Santus, ma mi ha dato filo da torcere in uno dei tre set terminati a mio favore. Poi è subentrato il mio compagno Christian Liscia che ha ingaggiato un duello con Domenici a suon di tagli: forse entrambi in assetto precauzionale nella paura di non commettere errori. A Christian va il merito di aver recuperato due set di svantaggio e di essere stato particolarmente sfortunato nell’epilogo del secondo quando Santus si è imposto con l’ausilio di uno spigolo”.
SERIE D2/D: DECIMOMANNU ROSSA E SERRAMANNA IN UN EMOZIONANTE RUSH FINALE
Il team decimese rosso che ricorda tanto i fasti della non più affiliata Top Suelli guadagna quattro punti in due giorni e riacciuffa in vetta l’Atletica Serramanna.
Il primo dei successi arriva sui giovani della Marcozzi Young e tra gli artefici c’era anche Paolo Soraggi. “Puntuale alle 16.30 si presenta la Marcozzi Young con gli atleti Lai Zemgus, Lai Varis e Saba Leonardo. Il Decimomannu schiera Garau Salvatore, Verminetti Marco, Sirigu Efisio e Soraggi Paolo. Gli avversari mostrano, già nella fase di riscaldamento, i miglioramenti tecnici ottenuti. Il primo incontro vede di fonte Zemgus e Marco, quest’ultimo si impone con un perentorio 3-0, ma il piccolo marcozziano ha mostrato grinta e talento. Salvatore batte Leonardo, ancora poco a suo agio contro una puntinata ma che comunque strappa un set all’avversario. Entro in campo contro Varis, il più piccolo dei fratelli Lai, che si difende soprattutto nel secondo e nel terzo set nei quali si sono visti degli scambi interessanti. Sul 3-0 per noi, entra in campo Efisio e, tra spalla dolorante e intelligente gioco offensivo di Zemgus, perde 3-1. Il quinto incontro è appannaggio di Marco contro Varis. Nell’ultima tenzone un agguerrito Leonardo prova a guadagnare qualche punto in classifica a mio danno, ma nonostante una bella prestazione dovrà ancora aspettare. Vinciamo per 5-1”.
Il secondo successo arriva con il recupero del derby di famiglia. Il resoconto di Aldo Franceschi: “Sfida pongistica tutta casalinga tra il Decimo Blu e il Decimo Rossa. La Rossa mira al passaggio di categoria, rinforzata da Marco Verminetti fermo da un po’ di tempo, ma vedendolo giocare e allenandoci insieme, il tempo non ha proprio scalfito i micidiali top-spin e gli illeggibili servizi. Buona prestazione di Mela Francesco contro Garau Salvatore: al 5 set Garau la spunta. Segue Tomaso Fenu contro Verminetti: primi due set 1-1 e poi Verminetti mette freccia e vince. Soraggi della Rossa dà un secco 3-0 a Mura Antonello. Bella prestazione del nostro presidente contro Soraggi. La Decimo Rossa vince meritatamente 6-0 contro la Decimo Blu”. Si aggiunge anche Commento a caldo di Tomaso Fenu: “Abbiamo combattuto con onore, il punto della bandiera lo abbiamo accarezzato ma non ci siamo riusciti”. La replica di Marco Verminetti non si fa attendere: «Confermo che ogni partita è stata combattuta. Complimenti a tutti».
Il Serramanna timbra il cartellino aggiudicandosi la facile sfida contro i piccoli della Torrellas Capoterra Blu. Vanno a segno Marcello Mocci, Beniamino Pillitu e Adriano Zucca.
Per la partita di ritorno tra la Saetta Gialla e il Decimo Blu il testimone passa di nuovo ad Aldo Franceschi: “Andata 6-0 e al ritorno stesso discorso ma con un quinto set con Rao Riccardo che ha fatto sudare Alessandro Amoroso. Partita apparentemente facile (mai pensare che sia facile una partita). Questi ragazzini migliorano ogni volta che li incontriamo. Con la squadra rimaneggiata il Decimo Blu con Amoroso, Francesco Mela e Antonello Mura affronta i quattro ragazzini che non disdegnano di sparare dei top che ci mettono subito in guardia. Tutto sommato partite a giocate a viso aperto da entrambe le squadre con i ragazzini che non hanno paura di niente. Bravi, li aspettiamo al prossimo campionato per vedere i loro progressi e sarà un altro bello scontro. Ricordo i nomi della Saetta Gialla: Murgia Niccolo’, He Lin Xuan e Riccardo Rao. Faccio i miei complimenti a chi li allena.
SERIE D2/E: LA LOTTA ALLE SPALLE DEI BLINDATISSIMI OLD E’ APPASSIONANTE
Marcozzi Old sempre vivissima e vincente. Vittime di turno le giovani leve de La Saetta Blu. Punti della schiacciasassi da parte di Stefano Sedda, Giuseppe Rossi e Dzintars Lai.
La Decimomannu Gialla è seconda. Il rapporto scritto di Italo Fois: «È sempre un piacere incontrare le giovani promesse del folto vivaio muraverese! Inizio io contro Samuele Camboni che pur mettendo in mostra buoni colpi soffre eccessivamente la mia gomma antitop e cede 3-0. Andrea De Croce deve giocare concentrato contro Simone Cocco, e in certi momenti con astuzia perché il giovane avversario in vari frangenti fa intravedere buone qualità; l’incontro finisce 3-1 per De Croce. Il gioco del mancino Fabio Ferrabue è imprevedibile e la piccola Eva Mattana rimanendone sorpresa cede 3-0. Tocca a me contro Simone Cocco. Mi affido ancora al mio antitop per spezzare il gioco tecnico e d’attacco del giovane Simone: finisce 3-0 per il sottoscritto. Tra Fabio e Samuele vince il mio compagno 3-0 ma con molte difficoltà. Spesso Samuele riesce a mettere in atto gli ottimi consigli del suo allenatore Gianluca Mattana e solo per ancor scarsa continuità non causa seri dispiaceri a Fabio. Chiude Andrea De Croce contro la piccola Eva Mattana. La partita finisce 3-1 per il mio compagno. Questo è stato l’incontro più equilibrato, in vari momenti la piccola Eva ha sciorinato delle sequenze di colpi spettacolari, mostrando tecnica e carattere non comuni per la sua giovanissima età…pronto a scommettere su di lei…la vedremo presto ad alti livelli».
La Muraverese Rossa prevale sul Cagliari TT. «Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta – chiosa Luca Paganelli – riportando un 4-2 sulla sempre ostica squadra del TT Cagliari, alla quale all’andata strappammo un pareggio. Dalla prima partita prendiamo consapevolezza che qualcosa di buono può essere fatto: Antonio Agostinelli, in piena trance agonistica travolge Alberto Puddu in 3 set. Ci chiediamo ancora oggi come abbia fatto ad ottenere una vittoria cosí netta: chissà, avrà mangiato qualche arancia prima della partita? La vitamina C l’ha sostenuto in tutto ciò? Mistero. Comunque, la partita procede, io incontro Giuseppe Curreli e lo batto senza difficoltà per 3-0. Tocca poi a Francesco Marotta, il quale nonostante gli sforzi non riesce a impensierire Paolo Marinelli, che ha la meglio 3-1. Nella seconda fase del match inizio io con Aldo Puleo. Al termine del primo set sento un fastidio alla parte destra della schiena, Non ci penso più di tanto e vado avanti. Dal secondo non riuscivo più a chinarmi né a girare il busto o effettuare passi laterali. Completamente bloccato. Copro quattro quarti di campo col puntino e vedo come va. Dopo altri 3 set in sofferenza pura, sollevato e temprato dal fatto che Antonio, se avessi vinto, mi avrebbe dato alcune delle sue caramelle gommose riesco a vincere 3-1 (grazie Antó). Nella quinta partita quest’ultimo purtroppo perde con Marinelli 3-1. A questo punto la situazione é appesa ad un filo. Siamo 3-2 per noi, Francesco entra in campo contro Curreli. Non nascondo che ero preoccupato: Francesco sente molto la tensione del match, ancor di più se é lui l’ultimo a giocare, specie in una situazione decisiva. Le mie preoccupazioni si rivelano infondate, il nostro eroe batte Curreli 3-1 e traina il nostro carro dritto fino al paese dei vincitori (che sembra proprio un bel posto). Per quanto mi riguarda il problema alla schiena persiste, spero di poter rimettermi per il match di questo sabato».
Il Muravera TT sconfigge la Saetta Bianca. «Volevamo vincere – asserisce Alessandra Stori – e, infatti, lo abbiamo dimostrato con un bel 4-2. Non è stato facile ma ci siamo riuscite, riscattando il risultato dell’andata, agevolati sicuramente dall’assenza di Mattia Pala che è salito di categoria. Ma a parte tutto siamo state brave nel bloccare Alessio Picciau contro il quale in passato abbiamo sempre perso. Oltre a me, va a segno Nicola Macis. I saettini approfittano della giornata no di Ritarella Franzò realizzando con Francesco Murtas e Simone Sebis».