«La radio è una palestra per la mente, uno strumento di inclusione con cui i ragazzi possono sperimentare. Ti fa arrivare a tutti. La fondazione Megalizzi nasce proprio con l’obiettivo di portare avanti il messaggio di Antonio, avvicinare i cittadini alle istituzioni, italiane ed europee e raccontare le opportunità dell’Europa.»
Ad affermarlo è Luana Moresco, presidente della Fondazione Antonio Megalizzi, nel corso di un’intervista su ANG inRadio, il network radiofonico digitale istituzionale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, che andrà in onda domani 13 febbraio 2020 (dalle ore 14.30), in occasione di uno speciale realizzato per la giornata mondiale della radio. Tra gli ospiti, previsti gli interventi anche di Claudio Cecchetto e Danilo Sulis di Radio 100 passi, erede delll’emittente fondata da Peppino Impastato, che trasmette dalla casa confiscata al boss Gaetano Badalamenti.
Il network, nato il 30 marzo 2019, presente con 44 stazioni radiofoniche in 13 regioni italiane (Emilia-Romagna, Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Veneto, Marche, Sicilia, Basilicata, Piemonte, Sardegna, Calabria e Toscana) è “on air” grazie ai finanziamenti dell’Agenzia nell’ambito del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, vede impegnati 600 ragazzi sulle tematiche del cambiamento sociale, dell’inclusione, della dispersione scolastica e della partecipazione attiva.
“E’ una sfida che stiamo portando avanti con passione e determinazione perché crediamo nel valore sociale della radio, formidabile strumento per costruire comunità con i ragazzi concretamente protagonisti. Tante realtà locali coinvolte nel progetto hanno trovato il loro strumento di ‘riscatto’ come nel caso di Domanico (Cosenza), località di 900 abitanti dove la radio ha portato entusiasmo, partecipazione e voglia di mettersi in gioco anche per alcuni giovani che avevano addirittura abbandonato la scuola”, spiega Domenico De Maio, direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani.