Era il 25 agosto del 1960 quando la a nave da crociera «Virginia de Churruca» portò nella rada di Alghero 159 catalani per incontrare i loro fratelli di lingua che stavano dall’altra parte del Mediterraneo.
Sono passati sessant’anni dal Viatge del Retrobament che ha dato vita a dei rapporti che sino ad oggi sono stati instaurati con i paesi catalani, dal gemellaggio con le città di Tarragona, Palma di Maiorca, Encamp e Balaguer, per arrivare all’apertura della sede della Generalitat de Catalunya ad Alghero, nel 2009, e ai giorni nostri.
«Un avvenimento che – ha dichiarato il sindaco, Mario Conoci – ha costituito un tappa fondamentale della riscoperta della nostra identità e che ha spalancato i rapporti tra le due popolazioni. Oggi tutti noi abbiamo preso coscienza di questa ricchezza culturale e grazie alle tante associazioni che i occupano della promozione della lingua guardiamo al futuro con una prospettiva di consolidamento e di sviluppo delle relazioni.»
Sono passati sessant’anni dal Viatge del Retrobament che ha dato vita a dei rapporti che sino ad oggi sono stati instaurati con i paesi catalani, dal gemellaggio con le città di Tarragona, Palma di Maiorca, Encamp e Balaguer, per arrivare all’apertura della sede della Generalitat de Catalunya ad Alghero, nel 2009, e ai giorni nostri.
«Un avvenimento che – ha dichiarato il sindaco, Mario Conoci – ha costituito un tappa fondamentale della riscoperta della nostra identità e che ha spalancato i rapporti tra le due popolazioni. Oggi tutti noi abbiamo preso coscienza di questa ricchezza culturale e grazie alle tante associazioni che i occupano della promozione della lingua guardiamo al futuro con una prospettiva di consolidamento e di sviluppo delle relazioni.»
Antonio Caria