C’è apprensione per la riaperture delle scuole, per via dell’aumento del numero dei contagi. Una situazione che riguarda anche la Sardegna. A portare all’attenzione del Consiglio regionale il problema legato alla sicurezza e alla tutela della salute è Salvatore Corrias del Partito Democratico che, insieme ai suoi colleghi di partito e a quelli di Liberi e Uguali Sardigna e dei Progressisti, ha presentato una mozione in cui chiede all’esecutivo guidato dal presidente Christian Solinas, di impegnarsi per avviare la campagna di screening sul personale scolastico, docenti ed Ata.
«In un momento così delicato, con i contagi in aumento e un sistema sanitario in manifesta difficoltà – ha sottolineato Salvatore Corrias – occorre porre in essere tutti i necessari accorgimenti per tutelare il personale scolastico che opera nel garantire l’erogazione di un servizi pubblico essenziale e indifferibile quale è l’istruzione. I lavoratori della scuola, molti fuori sede e con età superiore a 50 anni, e dunque appartenenti a categorie più a rischio, chiedono a gran voce di potersi sottoporre ai test. Le istituzioni sarde preposte, ciascuna per la propria sfera di competenza, si devono impegnare per individuare percorsi condivisi con ciascuno dei soggetti coinvolti, affinché tutte le operazioni per l’effettuazione dei test sierologici e degli eventuali e conseguenti approfondimenti sanitari, si svolgano agevolmente e siano in grado di restituire nell’immediato diagnosi certe.»
«In un momento così delicato, con i contagi in aumento e un sistema sanitario in manifesta difficoltà – ha sottolineato Salvatore Corrias – occorre porre in essere tutti i necessari accorgimenti per tutelare il personale scolastico che opera nel garantire l’erogazione di un servizi pubblico essenziale e indifferibile quale è l’istruzione. I lavoratori della scuola, molti fuori sede e con età superiore a 50 anni, e dunque appartenenti a categorie più a rischio, chiedono a gran voce di potersi sottoporre ai test. Le istituzioni sarde preposte, ciascuna per la propria sfera di competenza, si devono impegnare per individuare percorsi condivisi con ciascuno dei soggetti coinvolti, affinché tutte le operazioni per l’effettuazione dei test sierologici e degli eventuali e conseguenti approfondimenti sanitari, si svolgano agevolmente e siano in grado di restituire nell’immediato diagnosi certe.»
Antonio Caria