È ormai tutto pronto per la settima edizione del festival Life After Oil, che partirà giovedì 3 settembre da Ottana.
«Dopo la tappa unica dell’anno scorso – ha dichiarato il sindaco, Franco Saba – quest’anno la manifestazione si fermerà a Ottana per tre giornate. Siamo molto contenti di sostenere un festival di questo livello, così importante anche come strumento di sensibilizzazione su temi come quelli dell’ambiente e dei diritti umani che ci riguardano tutti».
Le prime proiezioni sono in programma giovedì 3 settembre, in piazza San Nicola, dalle 21.00: tra i corti della serata “Oro Blanco” di Gisela Carbajal Rodríguez, e “Yasmina” di Ali Esmili e Claire Cahen. Spazio anche al lungometraggio iraniano “Untimely” di Pouya Eshtehardi, incentrato su un soldato al confine con il Pakistan.
Venerdì 4 dalle 15.30, nella palestra comunale, saranno proiettati, tra gli altri, l breve documentario “Metamorphosis” di Veronika Kuznetsova e il lungometraggio “Prison for Profit” di Ilse e Femke Van Velzen.
Sabato 5, tra i tanti titoli in programma, “L’oro in bocca” di Tomaso Mannoni che sarà presentato in anteprima assoluta. La tre giorni nel paese della Barbagia sarà chiusa con il concerto dei Transalento, formazione musicale composta da Andrea Presa (didgeridoo, basso, percussioni, ritmi elettronici) e Kavita Soni (voce).
«Dopo la tappa unica dell’anno scorso – ha dichiarato il sindaco, Franco Saba – quest’anno la manifestazione si fermerà a Ottana per tre giornate. Siamo molto contenti di sostenere un festival di questo livello, così importante anche come strumento di sensibilizzazione su temi come quelli dell’ambiente e dei diritti umani che ci riguardano tutti».
Le prime proiezioni sono in programma giovedì 3 settembre, in piazza San Nicola, dalle 21.00: tra i corti della serata “Oro Blanco” di Gisela Carbajal Rodríguez, e “Yasmina” di Ali Esmili e Claire Cahen. Spazio anche al lungometraggio iraniano “Untimely” di Pouya Eshtehardi, incentrato su un soldato al confine con il Pakistan.
Venerdì 4 dalle 15.30, nella palestra comunale, saranno proiettati, tra gli altri, l breve documentario “Metamorphosis” di Veronika Kuznetsova e il lungometraggio “Prison for Profit” di Ilse e Femke Van Velzen.
Sabato 5, tra i tanti titoli in programma, “L’oro in bocca” di Tomaso Mannoni che sarà presentato in anteprima assoluta. La tre giorni nel paese della Barbagia sarà chiusa con il concerto dei Transalento, formazione musicale composta da Andrea Presa (didgeridoo, basso, percussioni, ritmi elettronici) e Kavita Soni (voce).
Antonio Caria