«Apprendiamo che la Contship ha deciso di non applicare la cassa integrazione ai 200 lavoratori del Porto Canale di Cagliari, strumento che avrebbe consentito per i prossimi sei mesi un sostegno economico a tutela delle famiglie coinvolte. L’obiettivo della Regione è ora di trovare soluzioni alternative o di integrazione alla Naspi.»
Sono queste le parole pronunciate dall’assessora regionale del Lavoro, Formazione e Cooperazione Sociale, Alessandra Zedda, dopo l’esito dell’ultimo tavolo di ieri, convocato dal ministero dello Sviluppo economico. «Il lavoro svolto in queste settimane con sindacati e Mise è stato costante e costruttivo. Si era riusciti a elaborare una norma ad hoc per evitare il licenziamento. Non solo – ha aggiunto Alessandra Zedda – l’azienda non avrebbe avuto nessun costo aggiuntivo in ottemperanza del Decreto Agosto attuato dal Governo.»
«È nostro auspicio, grazie alla manifestazione d’interesse arrivata in risposta all’avviso internazionale per la gestione dell’intero compendio portuale, che vengano espletate al più presto tutte le procedure sulla valutazione dell’istanza affinché – ha concluso Alessandra Zedda -, grazie allo sblocco dei vincoli paesaggistici, siglato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri che ha di fatto rigettato l’opposizione formulata dal Mibact, si possa dare attuazione al progetto che consentirà il tanto atteso rilancio dell’intero sistema portuale cagliaritano e una nuova e più che mai necessaria stagione per l’occupazione.»
Sono queste le parole pronunciate dall’assessora regionale del Lavoro, Formazione e Cooperazione Sociale, Alessandra Zedda, dopo l’esito dell’ultimo tavolo di ieri, convocato dal ministero dello Sviluppo economico. «Il lavoro svolto in queste settimane con sindacati e Mise è stato costante e costruttivo. Si era riusciti a elaborare una norma ad hoc per evitare il licenziamento. Non solo – ha aggiunto Alessandra Zedda – l’azienda non avrebbe avuto nessun costo aggiuntivo in ottemperanza del Decreto Agosto attuato dal Governo.»
«È nostro auspicio, grazie alla manifestazione d’interesse arrivata in risposta all’avviso internazionale per la gestione dell’intero compendio portuale, che vengano espletate al più presto tutte le procedure sulla valutazione dell’istanza affinché – ha concluso Alessandra Zedda -, grazie allo sblocco dei vincoli paesaggistici, siglato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri che ha di fatto rigettato l’opposizione formulata dal Mibact, si possa dare attuazione al progetto che consentirà il tanto atteso rilancio dell’intero sistema portuale cagliaritano e una nuova e più che mai necessaria stagione per l’occupazione.»
Antonio Caria