«Abbiamo approvato, durante la seduta di oggi, un ordine del giorno che è espressione di ciò che la Lega aveva già chiesto qualche giorno fa, una richiesta che non ha solo un valore economico ma anche simbolico.»
Ad affermarlo è il capogruppo Lega in Consiglio Regionale, Dario Giagoni. «La nostra terra è stata vittima di un’azione mediatica infamante che l’ha portata sulle pagine di tantissimi quotidiani nazionali, e non solo, che ha avuto il triste merito di essere additati come la regione da evitare, una regione di untori la cui sola menzione può generare panico… Nulla di più inesatto. Benché nessuno neghi l’evidente aumento del numero di positivi, ritengo che non esista alcun ‘Caso Sardegna’ e ritengo altresì che alcune testate giornalistiche debbano reimparare a fare corretta informazione, piuttosto che limitarsi a lanci veloci e poco ponderati che riportano spesso e volentieri inesattezze, come avvenuto, solo per citarne uno, per il caso ‘Isuledda’. Inesattezze che hanno una risonanza non più cancellabile nemmeno a seguito di smentite, inesattezze che gravano come macigni sulle nostre imprese che fanno ora i conti con disdette e cancellazioni, rischiando di dover fare i conti con chiusure anticipate e lavoratori mandati a casa anzitempo.»
«Sarebbe stato bello, lo ammetto, se anche gli altri colleghi di minoranza avessero messo in campo medesimo atteggiamento di unione e coesione ma purtroppo credo si sia guardato, per l’ennesima volta, solo alla bandiera di partito più che alla bandiera dei quattro mori.»