«Le linee guida del Recovery Plan inviate al Parlamento rivelano la confusione e la mancanza di serietà di un Governo che a distanza di mesi non ha ancora elaborato un piano strategico e dettagliato con gli interventi da mettere in campo per utilizzare i fondi stanziati dall’Europa. L’ennesimo elenco di buoni propositi e obiettivi ancora vaghi e generici è in realtà lo specchio delle profonde divisioni presenti all’interno della maggioranza. Un ulteriore rinvio finalizzato a perdere tempo e a prendere in giro gli italiani. Il Presidente Conte dica apertamente se l’Esecutivo è in grado di far fronte alle sfide che l’attuale momento storico presenta, in primis il nodo della disoccupazione che nel mese di luglio è aumentata al 9,7% come ribadito dall’Ocse. L’UGL è disponibile a discutere delle reali priorità economiche e a confrontarsi sulle misure necessarie per rilanciare il Paese. I cittadini chiedono fatti concreti, non più promesse.»
Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito al documento contenente l’elenco degli obiettivi che il Governo intende raggiungere per ottenere i 209 miliardi del Next Generation Eu.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito al documento contenente l’elenco degli obiettivi che il Governo intende raggiungere per ottenere i 209 miliardi del Next Generation Eu.