Saranno liquidate le domande presentate per i danni causati dalla siccità del 2017. Ad annunciarlo è la stessa Coldiretti Sardegna. saranno quindi sbloccati i circa 32 milioni di euro dei 40 stanziati per questo intervento e oltre 4.000 pratiche respinte.
A sancirlo è la delibera numero 44/25 del 4 settembre scorso dell’Assessorato regionale all’Agricoltura.
«Una situazione paradossale che stava penalizzando le aziende agricole, divenuta insostenibile con l’emergenza Covid – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -, per questo, vista la situazione straordinaria, abbiamo chiesto alla Regione provvedimenti altrettanto straordinari, e proposto una serie di interventi concreti, come questo per sbloccare e liquidare le domande delle calamità del 2017 escluse.»
«Questo intervento garantisce il sostegno per le calamità 2017 a tutte le circa 23mila domande presentate, anche a quelle escluse, nel rispetto ovviamente di tutti le disposizioni dell’Unione Europea, attraverso il de minimis – ha aggiunto il direttore, Luca Saba -. Un risultato importante raggiunto grazie ad un lavoro di squadra con l’assessorato all’Agricoltura che chiude una vertenza aperta nel 2017 con il pagamento della siccità ai soli pastori e l’esclusione di oltre 4mila pratiche degli altri settori agricoli.»
Un’altra buona notizia è la delibera che autorizzala spesa all’assessorato al Lavoro di 1.500 milioni di euro a favore dell’apicoltura, delle tonnare e degli allevamenti di cozze e mitili e 1 milione per il vitivinicolo.
A sancirlo è la delibera numero 44/25 del 4 settembre scorso dell’Assessorato regionale all’Agricoltura.
«Una situazione paradossale che stava penalizzando le aziende agricole, divenuta insostenibile con l’emergenza Covid – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -, per questo, vista la situazione straordinaria, abbiamo chiesto alla Regione provvedimenti altrettanto straordinari, e proposto una serie di interventi concreti, come questo per sbloccare e liquidare le domande delle calamità del 2017 escluse.»
«Questo intervento garantisce il sostegno per le calamità 2017 a tutte le circa 23mila domande presentate, anche a quelle escluse, nel rispetto ovviamente di tutti le disposizioni dell’Unione Europea, attraverso il de minimis – ha aggiunto il direttore, Luca Saba -. Un risultato importante raggiunto grazie ad un lavoro di squadra con l’assessorato all’Agricoltura che chiude una vertenza aperta nel 2017 con il pagamento della siccità ai soli pastori e l’esclusione di oltre 4mila pratiche degli altri settori agricoli.»
Un’altra buona notizia è la delibera che autorizzala spesa all’assessorato al Lavoro di 1.500 milioni di euro a favore dell’apicoltura, delle tonnare e degli allevamenti di cozze e mitili e 1 milione per il vitivinicolo.
Antonio Caria