È tutto pronto per l’inizio della la serie A1 di Pallamano femminile. Le ragazze dell’Hac Nuoro saranno protagoniste, domenica 13 settembre alle 14.00, in Trentino-Alto Adige dove affronteranno la Brixen.
«Riteniamo di aver fatto un buon lavoro – ha dichiarato il coach, Roberto Deiana – c’è ancora tanto da fare per inserire al meglio le nuove arrivate, ma credo che entro un mese questa squadra sarà pronta a giocarsela contro tutti. Abbiamo scelto dei profili esperti che possano darci qualcosa in più nei momenti delicati delle partite. Questo, però, non cambia assolutamente i connotati del nostro progetto: in squadra, infatti, ci sono anche tante ragazze del 2005 e del 2006 che rappresenteranno il ricambio generazionale. Punteremo su intensità e corsa, ma sarà necessaria anche tanta organizzazione, sia in attacco che in difesa. Alcune partenze sono state difficili da digerire soprattutto per le modalità con cui sono arrivate. Nessun dramma, comunque: siamo abituati alle rivoluzioni. Andiamo avanti con il nostro programma, che consiste nel proporre una buona Pallamano con dei profili motivati e ambiziosi.»
Un pensiero sulle avversarie: «Portiamo grande rispetto per loro, che da anni costruiscono squadre in grado di competere per lo Scudetto se l’ultimo campionato non fosse stato interrotto anzitempo avrebbero potuto dire la loro. Sarà dura, ma giocheremo a testa alta».
«Riteniamo di aver fatto un buon lavoro – ha dichiarato il coach, Roberto Deiana – c’è ancora tanto da fare per inserire al meglio le nuove arrivate, ma credo che entro un mese questa squadra sarà pronta a giocarsela contro tutti. Abbiamo scelto dei profili esperti che possano darci qualcosa in più nei momenti delicati delle partite. Questo, però, non cambia assolutamente i connotati del nostro progetto: in squadra, infatti, ci sono anche tante ragazze del 2005 e del 2006 che rappresenteranno il ricambio generazionale. Punteremo su intensità e corsa, ma sarà necessaria anche tanta organizzazione, sia in attacco che in difesa. Alcune partenze sono state difficili da digerire soprattutto per le modalità con cui sono arrivate. Nessun dramma, comunque: siamo abituati alle rivoluzioni. Andiamo avanti con il nostro programma, che consiste nel proporre una buona Pallamano con dei profili motivati e ambiziosi.»
Un pensiero sulle avversarie: «Portiamo grande rispetto per loro, che da anni costruiscono squadre in grado di competere per lo Scudetto se l’ultimo campionato non fosse stato interrotto anzitempo avrebbero potuto dire la loro. Sarà dura, ma giocheremo a testa alta».
Antonio Caria