«Lavoro e formazione professionale, cultura e istruzione, beni e attività culturali, identità linguistiche e informazione. Sono numerosi, svariati e tutti di grandissima rilevanza gli ambiti di competenza della II Commissione in Consiglio regionale. Materie importantissime sulle quali da inizio legislatura sono state presentate varie proposte di legge ancora mai discusse che spaziano dalla tutela del diritto allo studio universitario alla valorizzazione dei beni culturali, sino al contrasto del fenomeno del bullismo in tutte le sue manifestazioni. Ebbene, proprio in questo periodo di emergenza in cui i lavori della Commissione dovrebbero proseguire serrati, questi si sono completamente arenati. Non procedevano spediti neanche prima dell’emergenza Covid e si sono addirittura bloccati più volte a causa della mancanza del numero legale dovuta all’assenza di alcuni esponenti della maggioranza. Ma l’aspetto più grave e inaccettabile è che oggi, alla luce della crisi che i sardi stanno attraversando, la II Commissione sia stata convocata un’unica volta per discutere di un unico argomento, la legge 162 sugli aiuti alle imprese.»
A pronunciare queste parole è stata la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che chiede l’immediata convocazione della seconda commissione.
«La Regione Sardegna dovrebbe considerare che proprio per effetto dell’emergenza sanitaria – ha aggiunto Desirè Manca – ad essersi aggravate sono tutte le problematiche che da tempo attanagliano i lavoratori, non solo quelle che riguardano il mondo dell’impresa. Pensiamo ai precari della pubblica amministrazione, ai tanti dipendenti a rischio licenziamento, agli operatori impegnati nei laboratori didattici dello spettacolo, negli istituti della cultura e della lingua sarda. Eppure a fronte di un quadro a tinte sempre più fosche non è corrisposta un’intensificazione dell’attività della Commissione, ma il suo arresto totale. Non si può continuare a tergiversare. I lavori devono riprendere con urgenza.»
«È incredibile ed assurdo – ha concluso Desirè Manca – che a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, la Commissione competente non sia al lavoro per consentire un ritorno sui banchi in completa sicurezza. Alle audizioni sul sistema di istruzione in Sardegna non è ancora seguita nessuna iniziativa concreta. Non c’è più tempo da perdere, le tante e gravi problematiche che accompagnano la ripresa delle attività didattiche devono essere discusse immediatamente.»
A pronunciare queste parole è stata la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che chiede l’immediata convocazione della seconda commissione.
«La Regione Sardegna dovrebbe considerare che proprio per effetto dell’emergenza sanitaria – ha aggiunto Desirè Manca – ad essersi aggravate sono tutte le problematiche che da tempo attanagliano i lavoratori, non solo quelle che riguardano il mondo dell’impresa. Pensiamo ai precari della pubblica amministrazione, ai tanti dipendenti a rischio licenziamento, agli operatori impegnati nei laboratori didattici dello spettacolo, negli istituti della cultura e della lingua sarda. Eppure a fronte di un quadro a tinte sempre più fosche non è corrisposta un’intensificazione dell’attività della Commissione, ma il suo arresto totale. Non si può continuare a tergiversare. I lavori devono riprendere con urgenza.»
«È incredibile ed assurdo – ha concluso Desirè Manca – che a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, la Commissione competente non sia al lavoro per consentire un ritorno sui banchi in completa sicurezza. Alle audizioni sul sistema di istruzione in Sardegna non è ancora seguita nessuna iniziativa concreta. Non c’è più tempo da perdere, le tante e gravi problematiche che accompagnano la ripresa delle attività didattiche devono essere discusse immediatamente.»
Antonio Caria