Con un post su Facebook, il consigliere Giovanni Monti (Gruppo Misto Alghero) ha voluto esprimere la sua preoccupazione per una presunta concessione di due specchi acquei (17 ettari in totale) davanti al litorale algherese per allevare molluschi.
«Concessioni probabilmente impattanti – specifica Giovanni Monti -, di fatto sarà mio dovere verificare se esiste uno studio di impatto ambientale a riguardo. Con una piccola documentazione di questi impianti di allevamento, ho verificato che a seconda del mollusco, necessitano di diversi tipi di lavorazione, e per certi tipi di molluschi da allevare bisogna procedere addirittura con un aratura dei fondali, inoltre i molluschi vengono lavorati e puliti sulle imbarcazioni per portare a terra un prodotto finito e pulito, e in qualche modo questi impianti sporcano.»
«Il nostro golfo – conclude Giovanni Monti – già troppo compromesso da diverse problematiche, potrebbe andare incontro ad altre nuove problematiche soprattutto d’immagine a livello turistico. Vorrei precisare che sono favorevole alla nascita di nuove imprese e nuovi posti di lavoro, ma forse è il caso che questi allevamenti nascano in altri punti e non davanti alle nostre spiagge.»
«Concessioni probabilmente impattanti – specifica Giovanni Monti -, di fatto sarà mio dovere verificare se esiste uno studio di impatto ambientale a riguardo. Con una piccola documentazione di questi impianti di allevamento, ho verificato che a seconda del mollusco, necessitano di diversi tipi di lavorazione, e per certi tipi di molluschi da allevare bisogna procedere addirittura con un aratura dei fondali, inoltre i molluschi vengono lavorati e puliti sulle imbarcazioni per portare a terra un prodotto finito e pulito, e in qualche modo questi impianti sporcano.»
«Il nostro golfo – conclude Giovanni Monti – già troppo compromesso da diverse problematiche, potrebbe andare incontro ad altre nuove problematiche soprattutto d’immagine a livello turistico. Vorrei precisare che sono favorevole alla nascita di nuove imprese e nuovi posti di lavoro, ma forse è il caso che questi allevamenti nascano in altri punti e non davanti alle nostre spiagge.»
Antonio Caria