«Un’ordinanza pasticciata, totalmente e assolutamente inapplicabile, come era risultato evidente da subito, viene ora sospesa dal TAR perché incostituzionale. La Regione Sardegna invece di dotare porti e aeroporti di postazioni apposite per fare i test sierologici gratuiti, esattamente come hanno fatto e stanno facendo altre regioni, si inventa ordinanze inapplicabili senza prevedere nemmeno i controlli allo sbarco delle autocertificazioni di chi arriva in Sardegna.»
A pronunciare queste parole sono stati i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Beniamino Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Valdo Di Nolfo, che aggiungono: «Il risultato facilmente prevedibile è un crollo delle prenotazioni per la Sardegna e un danno enorme in primis per le imprese turistiche, ma a cascata per tutti i possessori di partita Iva e quindi per tutta l’Isola. Tutto questo solo perché i sardoleghisti non si fanno scrupolo di giocare sulla pelle dei sardi per poter fare un po’ di propaganda elettorale. Solinas e il suo fedele scudiero Pais emettono un’ordinanza, che sanno totalmente inapplicabile e incostituzionale, per poter poi gridare, quando come previsto il Tar gliela cassa, contro il cattivo stato centrale che non gli fa fare le ordinanze che vogliono.»
«Che poi – concludono dal centrosinistra -, per capire quanto questo richiamo all’ indipendentismo sia oltremodo ridicolo, basterebbe ricordare che i nostri due burloni prendono ordini dal proconsole di Erba mandato in Sardegna per gestirli dal loro padrone Lombardo».
«Che poi – concludono dal centrosinistra -, per capire quanto questo richiamo all’ indipendentismo sia oltremodo ridicolo, basterebbe ricordare che i nostri due burloni prendono ordini dal proconsole di Erba mandato in Sardegna per gestirli dal loro padrone Lombardo».
Antonio Caria