Oggi ricorre il 35° anniversario dell’uccisione del giornalista Giancarlo Siani. Non possiamo dimenticare la figura di questo giornalista che ha pagato con la vita il suo lavoro prezioso ed encomiabile, teso a fare emergere senza se e senza gli intrecci tra camorra e politica. La sua figura ed il suo lavoro costante devono essere un esempio per tutti noi.
Giancarlo Siani, con il suo sacrificio, ci ha lasciato un messaggio forte e chiaro: «La verità e la chiarezza dell’informazione».
Il suo insegnamento è per noi importante ed il lavoro del giornalista e dell’informazione devo respingere contaminazioni e compromessi, perché la verità deve emergere sempre e comunque.
La figura del giornalista oggi è più che mai fondamentale e rispetto agli anni ’80, quando venne ucciso Giancarlo Siani, siamo sempre più numerosi a contrastare le mafie, la corruzione che come un cancro si insinua e tende sempre a stringere un abbraccio mortale alle Istituzioni.
Sono tantissime le persone che, a tutti i livelli, hanno speso la loro vita nella difesa della verità. Vorremmo veramente che il sacrificio di Giancarlo Siani non venisse dimenticato e che la sua figura fosse uno stimolo per noi tutti, in un impegno continuo, a baluardo delle Istituzioni e della Società.
Armando Cusa