Si ferma ai quarti di finale l’avventura del CUS Cagliari alle Final Eight della Coppa Italia di Serie A2. A Moncalieri le universitarie non sono riuscite a reggere la forza d’urto delle padrone di casa, che in virtù di una solida prestazione difensiva (16% concesso dal campo concesso e 10 palle recuperate) sono riuscite a far loro il successo sul 60 a 31. Al PalaEinaudi il CUS si è battuto con il coltello tra i denti, specie nei primi 20 minuti, ma ha dovuto fare i conti con un avversario di livello, che ha mostrato un ottimo stato di forma nonostante i lunghi mesi di lontananza dagli impegni agonistici. Nessun dramma, ad ogni modo, per le cagliaritane, che hanno comunque potuto misurarsi su un palcoscenico prestigioso e riprendere confidenza col campo a una settimana dal via del campionato.
La gara. Coach Xaxa sceglie in quintetto Striulli, Puggioni, Prosperi, Caldaro e Ljubenovic. Moncalieri risponde con Katshishi, Giacomelli, Penz, Reggiani e Cordola. L’avvio sorride alle padrone di casa, che vanno quasi subito in fuga con la tripla di Penz che vale il 7-3. Il CUS è contratto, e nei primi 5 minuti realizza un solo canestro dal campo con Striulli. Il tecnico universitario interviene con il timeout, ma Domizi permette alle piemontesi di allungare fino al 13 a 6 al primo mini intervallo.
Al rientro sul parquet il CUS è protagonista di una buona reazione difensiva che propizia un parziale di 5 a 0. Prosperi si fa sentire e accorcia sul -2 (13 a 11), ma a questo punto Moncalieri si riaccende grazie a una bomba (con fallo) di Reggiani. Le rossoblù perdono qualche pallone di troppo in zona offensiva, e l’Akronos ne approfitta per realizzare facilmente in transizione prima con Cordola e poi ancora con Reggiani, autrice del 21 a 13. Saias prova a dare verve alla sua squadra, ma Moncalieri alza anche le percentuali da fuori e si porta alla pausa lunga sul +10 (28 a 18).
Nel terzo quarto le cose non vanno meglio per le cussine: le avversarie, infatti, difendono con aggressività ancora maggiore, mentre nella metà campo offensiva si esprimono con grande fiducia e piazzano un altro break di 12 a 3 che spacca definitivamente la gara (47 a 23 al 30’ con Domizi sugli scudi).
Negli ultimi dieci minuti il CUS si batte con il coltello tra i denti nonostante la difficile situazione di punteggio. Coach Xaxa lavora in ottica campionato e concede minuti formativi alle giovani Serra, Sorbellini e Madeddu. L’Akronos, dal canto proprio, non alza mai le mani dal manubrio e nel finale trova il modo di allungare ulteriormente fino al definitivo +29. Sabato, per le ragazze di Terzolo, ci sarà la semifinale con Alpo. Il CUS, invece, volta pagina e inizia a pensare al derby di sabato prossimo con la Virtus.
«Moncalieri ha espresso una intensità difensiva alla quale, per noi, è difficile far fronte – commenta coach Federico Xaxa – soprattutto in questo momento della stagione. Hanno giocato molto bene anche in attacco, proponendo delle ottime letture. Noi non eravamo ancora pronti per affrontare una gara di questo livello, ma lo avevamo messo in conto e va bene così. Da domani inizieremo a pensare al campionato.»
Akronos Moncalieri-CUS Cagliari 60 a 31
Moncalieri: Cordola 9, Reggiani 6, Penz 8, Katshitshi 12, Giacomelli 3, Bevolo 2, Berrard 9, Domizi 9, Iagulli, Salvini 2, Ramasso, Varetto. Allenatore: Terzolo.
CUS: Puggioni 5, Striulli 8, Caldaro 4, Prosperi 5, Ljubenovic 1, Serra, Zucca ne, Saias 3, Sorbellini, Petrova 2, Madeddu 2, Niola 1. Allenatore: Xaxa.
Parziali: 13 a 6; 28 a 18; 47 a 23.
Arbitri: Bianchi e Pellegrini.