È stato Gianni Govoni l’assoluto protagonista del secondo Gran Premio del Sardegna Jumping Tour andato in scena ieri, negli impianti Agris di Tanca Regia.
Sua, infatti, la gara a due manches C145/150 con una clamorosa doppietta: primo posto in sella a Lucaine con precorso netto in 45”12, secondo posto con Hervesther con 46”99.
Terzo posto per Andrea Messersì con Calgary Z e quarto Simone Coata, che pure ha portato in finale ben tre cavalli senza errori nella prima manches: Dalphons V, Luce Luce e Dardonge.
Il 58° Premio Regionale Sardo ha visto prevalere Biricchino, sella italiano allevato da Salvatore Monti e presentato da Stefano Cossu nella finale del salto in libertà per cavalli di tre anni, mentre il miglior anglo arabo del salto in libertà è stato Bicchierino, allevato da Gian Pietro Muggianu e presentato da Giovanni Maria Spiggia.
Il campione sardo è andato a Barbagia Selvaggia, risultata prima nella combinata che teneva conto delle prove morfo-attitudinale (ha chiuso al primo posto), di obbedienza e andature (altro primo posto) e del salto in libertà (sesta posizione). La femmina di tre anni presentata da Stefano Cossu è stata allevata da Mauro Daddi di Gavoi.
È stato un successo dal punto di vista organizzato: Oltre 500 cavalli hanno preso parte agli eventi organizzati dal 17 al 27 settembre dall’agenzia regionale Agris, dalla Fise Sardegna e dall’Anacaad.
«Siamo molto soddisfatti di questa manifestazione – ha dichiarato l’assessora regionale dell’Agricoltura -, che ha avuto un enorme successo. Come Giunta intendiamo continuare a supportarla non solo per il sostegno economico e il rilancio del comparto ma anche perché salvaguarda la nostra identità.»
Nella C130 a tempo tab. C vittoria del cavaliere oristanese Antonio Murruzzu su Ode Is Procilis. Nella C135 mista speciale qualificante successo di Andrea Messersì con Doc di Villagana. Nella C130 a tempo qualificante primo posto per Gianleonardo Murruzzu in sella a Cillkeney III.
Infine, il Premio riservato al miglior Anglo Arabo presente al Sardegna Jumping Tour è stato attribuito a Tiberio, baio di 8 anni allevato da Sebastiano Fais e montato da Antonio Murruzzu.
Sua, infatti, la gara a due manches C145/150 con una clamorosa doppietta: primo posto in sella a Lucaine con precorso netto in 45”12, secondo posto con Hervesther con 46”99.
Terzo posto per Andrea Messersì con Calgary Z e quarto Simone Coata, che pure ha portato in finale ben tre cavalli senza errori nella prima manches: Dalphons V, Luce Luce e Dardonge.
Il 58° Premio Regionale Sardo ha visto prevalere Biricchino, sella italiano allevato da Salvatore Monti e presentato da Stefano Cossu nella finale del salto in libertà per cavalli di tre anni, mentre il miglior anglo arabo del salto in libertà è stato Bicchierino, allevato da Gian Pietro Muggianu e presentato da Giovanni Maria Spiggia.
Il campione sardo è andato a Barbagia Selvaggia, risultata prima nella combinata che teneva conto delle prove morfo-attitudinale (ha chiuso al primo posto), di obbedienza e andature (altro primo posto) e del salto in libertà (sesta posizione). La femmina di tre anni presentata da Stefano Cossu è stata allevata da Mauro Daddi di Gavoi.
È stato un successo dal punto di vista organizzato: Oltre 500 cavalli hanno preso parte agli eventi organizzati dal 17 al 27 settembre dall’agenzia regionale Agris, dalla Fise Sardegna e dall’Anacaad.
«Siamo molto soddisfatti di questa manifestazione – ha dichiarato l’assessora regionale dell’Agricoltura -, che ha avuto un enorme successo. Come Giunta intendiamo continuare a supportarla non solo per il sostegno economico e il rilancio del comparto ma anche perché salvaguarda la nostra identità.»
Nella C130 a tempo tab. C vittoria del cavaliere oristanese Antonio Murruzzu su Ode Is Procilis. Nella C135 mista speciale qualificante successo di Andrea Messersì con Doc di Villagana. Nella C130 a tempo qualificante primo posto per Gianleonardo Murruzzu in sella a Cillkeney III.
Infine, il Premio riservato al miglior Anglo Arabo presente al Sardegna Jumping Tour è stato attribuito a Tiberio, baio di 8 anni allevato da Sebastiano Fais e montato da Antonio Murruzzu.
Antonio Caria