È di 4 milioni di euro lo stanziamento che la Giunta regionale ha deciso di destinare all’attivazione di percorsi formatici per i disoccupati.
«La Regione – ha dichiarato il governatore, Christian Solinas -, in un momento storico particolare di emergenza sanitaria ed economica, deve indubbiamente fare un passo in avanti nelle politiche attive del lavoro e sostenere imprese e cittadini. Dobbiamo guardare ai fabbisogni, professionali e imprenditoriali, per utilizzare al meglio i fondi disponibili per formare le nostre imprese che puntano a svilupparsi.»
«Confermo le parole del presidente – ha aggiunto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda -. Stiamo portando avanti le politiche attive del lavoro, inserendo la cultura della formazione tra imprese e lavoratori. Non ci limitiamo infatti solo all’offerta di tirocini, ma strutturiamo reali percorsi di orientamento, formazione e inserimento lavorativo.»
Doppia la finalità: da un lato rafforzare le competenze dei lavoratori in ambiti particolarmente utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica, dall’altro a puntare sui settori che hanno un elevato potenziale di sviluppo.
«L’obiettivo – ha concluso Alessandra Zedda – è quello di investire in una formazione di qualità in grado di favorire l’occupabilità dei disoccupati e lo fa adeguando le proprie politiche formative sui bisogni di un sistema imprenditoriale che faciliti l’incrocio tra domanda e offerta del lavoro, in particolare orientando gli interventi formativi ai reali bisogni delle imprese. Alla luce di ciò riteniamo importante realizzare una parte rilevante dei percorsi di formazione in un contesto aziendale, favorendo in tal modo l’apprendimento fondato sul lavoro.»
«La Regione – ha dichiarato il governatore, Christian Solinas -, in un momento storico particolare di emergenza sanitaria ed economica, deve indubbiamente fare un passo in avanti nelle politiche attive del lavoro e sostenere imprese e cittadini. Dobbiamo guardare ai fabbisogni, professionali e imprenditoriali, per utilizzare al meglio i fondi disponibili per formare le nostre imprese che puntano a svilupparsi.»
«Confermo le parole del presidente – ha aggiunto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda -. Stiamo portando avanti le politiche attive del lavoro, inserendo la cultura della formazione tra imprese e lavoratori. Non ci limitiamo infatti solo all’offerta di tirocini, ma strutturiamo reali percorsi di orientamento, formazione e inserimento lavorativo.»
Doppia la finalità: da un lato rafforzare le competenze dei lavoratori in ambiti particolarmente utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica, dall’altro a puntare sui settori che hanno un elevato potenziale di sviluppo.
«L’obiettivo – ha concluso Alessandra Zedda – è quello di investire in una formazione di qualità in grado di favorire l’occupabilità dei disoccupati e lo fa adeguando le proprie politiche formative sui bisogni di un sistema imprenditoriale che faciliti l’incrocio tra domanda e offerta del lavoro, in particolare orientando gli interventi formativi ai reali bisogni delle imprese. Alla luce di ciò riteniamo importante realizzare una parte rilevante dei percorsi di formazione in un contesto aziendale, favorendo in tal modo l’apprendimento fondato sul lavoro.»
Antonio Caria