Il presidente dell’ASEL Sardegna Rodolfo Cancedda, la più antica associazione degli Enti locali sarda, esprime la propria preoccupazione sulla situazione della sanità, soprattutto, nelle strutture dell’interno dell’Isola e lo fa con una lettera inviata al presidente della Regione Solinas e all’assessore della Sanità, Mario Nieddu, con la quale chiede formalmente la convocazione di un incontro urgente con il Coordinamento Regione – Associazioni Enti locali come sede di confronto e di scelte e decisioni politiche che finora non c’è mai stato.
«Le polemiche dei giorni scorsi in ordine ai rapporti tra la Regione e i Comuni sardi in materia di sanità e di Coronavirus – scrive il presidente Cancedda – non possono essere lasciate alle sole pagine degli Organi di informazione, ma devono trovare una sede istituzionale di confronto. Che non può che essere necessariamente quella del Coordinamento Regione – Associazioni degli Enti locali, che chiediamo venga convocata formalmente con la massima urgenza. E’ questa, infatti, l’unica sede di confronto e di scelte e decisioni politiche come prevede uno specifico “Protocollo d’Intesa”, sempre tuttora vigente tra Regione ed Enti Locali.»