Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha chiuso il pomeriggio di ieri a Tourisma Firenze. Dopo il suo intervento all’Auditorium del Palazzo dei Congressi, il professor Vittorio Sgarbi si è a lungo trattenuto allo stand dei sindaci della Trexenta, per un ragionamento sul territorio isolano presentato al Salone dell’archeologia e del turismo culturale, insieme al presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta e sindaco di Suelli Massimiliano Garau, la prima cittadina di Guasila Paola Casula, il sindaco di Selegas Alessio Piras e l’assessore della Cultura del comune di Senorbì Paola Erriu.
Il maestro Luigi Lai, tra i più importanti suonatori di launeddas in Sardegna, si è esibito con una bellissima versione di “No potho reposare”, mentre a Vittorio Sgarbi sono stati offerti alcuni dolci sardi ed un cannonau della cantina Trexenta di Senorbì, il Corte Auda.
Vittorio Sgarbi ha sottolineato con i sindaci come sia importante anche questo tipo di turismo culturale: «Esiste un patrimonio materiale e uno immateriale ed è bene valorizzare tutto ciò che si possiede e che caratterizza una regione, nel momento in cui si decide di fare turismo culturale.»