È stato siglato l’accordo di programma tra comune di Alghero, provincia di Sassari e Consorzio Industriale per la gestione ambientale della posidonia spiaggiata in esubero. Erano presenti, a Porta Terra, il sindaco Mario Conoci, l’amministratore della provincia di Sassari Pietrino Fois, e i rappresentanti del Consorzio Industriale presieduto da Valerio Scanu.
«Una giornata significativa per la città, c’è molta soddisfazione per la soluzione di un problema che in passato ha danneggiato e non poco l’immagine di Alghero sul quale abbiamo deciso di intervenire trovando una soluzione concertata con Provincia, Regione e Consorzio – ha dichiarato Il sindaco Mario Conoci -. Il problema della posidonia diventa un’opportunità, con la creazione tra l’altro di nuovo sviluppo e posti di lavoro.»
Nei quattro ettari di terreno del Consorzio, nella Zona Industriale di San Marco, nascerà, quindi, il polo di trattamento della posidonia.
Due le fasi: la prima è quella della realizzazione del progetto per la messa in riserva della posidonia in esubero; la seconda consiste nella realizzazione del centro per il trattamento della posidonia ed il recupero della sabbia da riportare sui litorali.
Per Pietrino Fois: «Ora invece si attua un processo di gestione razionale. Risolviamo un problema del quale se ne parla da anni con un’iniziativa sostenibile, risolutiva e utile. Ma non solo per Alghero: con la nascita dell’impianto di trattamento si apriranno nuove opportunità nell’area di San Marco».
A detta di Valerio Scanu: «Quest’azione trasformerà un problema in un’opportunità di larghe vedute, che attiverà un circuito di economia circolare. L’impianto che intendiamo realizzare tratterà la posidonia per restituire almeno il 60 per cento della sabbia sull’arenile di provenienza. Il resto invece consentirà la produzione di materiali ecosostenibili. L’impianto di Alghero allestito nell’area consortile di San Marco, sarà in grado di fornire il servizio per tutto il nord Sardegna».
«Abbiamo usato il buon senso – ha aggiunto l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis -, unito alla volontà e all’impegno, per replicare una buona pratica che avevamo sotto gli occhi, anche se a 300 km di distanza.»
«Una giornata significativa per la città, c’è molta soddisfazione per la soluzione di un problema che in passato ha danneggiato e non poco l’immagine di Alghero sul quale abbiamo deciso di intervenire trovando una soluzione concertata con Provincia, Regione e Consorzio – ha dichiarato Il sindaco Mario Conoci -. Il problema della posidonia diventa un’opportunità, con la creazione tra l’altro di nuovo sviluppo e posti di lavoro.»
Nei quattro ettari di terreno del Consorzio, nella Zona Industriale di San Marco, nascerà, quindi, il polo di trattamento della posidonia.
Due le fasi: la prima è quella della realizzazione del progetto per la messa in riserva della posidonia in esubero; la seconda consiste nella realizzazione del centro per il trattamento della posidonia ed il recupero della sabbia da riportare sui litorali.
Per Pietrino Fois: «Ora invece si attua un processo di gestione razionale. Risolviamo un problema del quale se ne parla da anni con un’iniziativa sostenibile, risolutiva e utile. Ma non solo per Alghero: con la nascita dell’impianto di trattamento si apriranno nuove opportunità nell’area di San Marco».
A detta di Valerio Scanu: «Quest’azione trasformerà un problema in un’opportunità di larghe vedute, che attiverà un circuito di economia circolare. L’impianto che intendiamo realizzare tratterà la posidonia per restituire almeno il 60 per cento della sabbia sull’arenile di provenienza. Il resto invece consentirà la produzione di materiali ecosostenibili. L’impianto di Alghero allestito nell’area consortile di San Marco, sarà in grado di fornire il servizio per tutto il nord Sardegna».
«Abbiamo usato il buon senso – ha aggiunto l’assessore dell’Ambiente, Andrea Montis -, unito alla volontà e all’impegno, per replicare una buona pratica che avevamo sotto gli occhi, anche se a 300 km di distanza.»
Antonio Caria