Quaranta minuti da incorniciare valgono la seconda vittoria in campionato per la Techfind San Salvatore, che domina il derby contro il CUS Cagliari (80 a 47 il finale) e sale a quota 4 punti in classifica. Le giallonere hanno mostrato aggressività ed energia per tutti i 40 minuti, cogliendo un successo ampio e meritato da dedicare, ancora una volta, a Gabriele Cinus, fondatore e dirigente del club selargino scomparso una settimana fa.
La gara. Fin dalle primissime battute della gara la Techfind mostra grande intensità sui due lati del campo e sorprende il CUS, costretto immediatamente a inseguire dopo un parziale di 7-0 condotto in buona parte da Manzotti. Le universitarie, prive del capitano Striulli, si affidano spesso a Prosperi, ma non riescono a contenere la furia delle giallonere, che volano in doppia cifra di vantaggio con Granzotto e toccano anche il +16 prima di chiudere il primo quarto sul 25-10.
Nel secondo periodo prosegue il dominio delle selargine, che fanno valere la fisicità delle lunghe Cutrupi ed El Habbab e continuano a scavare il solco. Coach Xaxa gioca l’arma della difesa a zona, ma non riesce a scalfire le certezze di una Techfind che domina a rimbalzo e si conferma padrona del match (43-20 a metà gara).
Al rientro in campo le ospiti provano ancora a rientrare in partita con una zona fronte pari che mira a sfidare la Techfind al tiro dall’arco. Anche qui, però, Granzotto e compagne si rivelano puntuali e ampliano il gap fino alle soglie del +30. Nel finale non ci sono sorprese: il San Salvatore veleggia serenamente verso il successo finale, e negli ultimi minuti schiera un quintetto interamente ‘made in viale Vienna’ con Mura, Pandori, Demetrio Blecic, Loddo e Melis. Finisce 80-47, con la Techfind che si gode il secondo successo in stagione, garantito da una prestazione di eccellente livello.
Dopo la sirena finale è giunto il momento del ricordo: l’intera squadra ha rivolto un lungo applauso alla famiglia di Gabriele Cinus, presente sugli spalti per assistere alla gara. Lo storico dirigente è stato ricordato dal genero e dal presidente Marco Mura, che ha evidenziato quanto la sua opera sia stata fondamentale per consentire al San Salvatore di crescere e maturare fino a diventare una solida realtà nel mondo del basket femminile italiano.
«Sono molto soddisfatto della prestazione – ha commentato il tecnico Roberto Fioretto – è stata veramente una bella gara da parte nostra. Avevo chiesto alle ragazze di entrare in campo con molta energia e mi hanno accontentato. Il livello di aggressività non è mai scemato fino alla fine. Ambizioni? Il nostro obiettivo è quello di dare sempre il 100% – ha aggiunto – sappiamo che la squadra è buona e migliora giorno dopo giorno. Possiamo toglierci delle soddisfazioni, ma restiamo con i piedi per terra.»
«Una prestazione di questo genere non ci appartiene, a prescindere dal punteggio finale – ha spiegato il tecnico Federico Xaxa – oggi si sono viste ben poche cose tra quelle che vorremmo mettere in atto. L’approccio non è stato certamente dei migliori, e il fatto che l’equilibrio si sia subito spostato in favore del San Salvatore ha sfiduciato la mia squadra. Questo però non deve succedere. Ci siamo sempre contraddistinti per essere una squadra abituata a lottare nonostante le difficoltà.»
Techfind San Salvatore-CUS Cagliari 80 a 47
Techfind San Salvatore Selargius: Melis 2, Simioni 12, Mura 3, Pandori 5, Pinna, Granzotto 12, Manzotti 18, Loddo, Cutrupi 9, Ceccarelli, El Habbab 15. Allenatore: Roberto Fioretto.
CUS Cagliari: Puggioni, Sanna ne, Striulli n.e., Caldaro 6, Zucca, Serra n.e., Saias 5, Sorbellini, Petrova 2, Madeddu 2, Niola 4, Prosperi 17, Ljubenovic 11. Allenatore: Federico Xaxa.
Parziali: 25-10; 43-20; 62-33, 80-47
Arbitri: Bernassola e Berger.